È scattato nella serata di venerdì 25 luglio, poco dopo le 19, lo sgombero urgente di due edifici in via Monte San Michele, nel quartiere Carrassi, a causa del grave rischio di crollo. Dodici appartamenti sono stati evacuati: decine le famiglie costrette a lasciare le proprie abitazioni in tutta fretta, tra valigie improvvisate, telefonate ai parenti per cercare un posto dove passare la notte e tanta preoccupazione. Tra gli inquilini anche due persone disabili, per le quali sono stati attivati i servizi sociali del Comune.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, i tecnici comunali e la polizia locale, che hanno verificato le condizioni statiche degli stabili. I due palazzi, sebbene recentemente ristrutturati, avevano subito interventi solo sulle facciate esterne, mentre all’interno – in particolare su pilastri e fondamenta – erano emerse criticità già da tempo. Alcuni sopralluoghi, condotti da tecnici incaricati dall’amministratore, avevano evidenziato un degrado strutturale preoccupante.
L’inizio dei lavori di messa in sicurezza era previsto per lunedì 28 luglio, ma ora tutto sarà anticipato e accelerato. I cantieri dureranno almeno due settimane. L’episodio arriva a pochi mesi dal crollo di marzo scorso di via Pinto, sempre a Carrassi, e a meno di un mese dall’evacuazione di un altro stabile in via Giulio Petroni, a conferma di una situazione critica per l’edilizia in alcune zone della città.