L'iniziativa
Molfetta, affonda il motopeschereccio Morfeo: scatta gara di solidarietà
Raccolta fondi per recuperare il natante e aiutare le famiglie
Molfetta continua a dimostrare sensibilità nei confronti della propria marineria. Tanti messaggi di vicinanza raccolti dall’equipaggio e dall’armatore del motopeschereccio “Morfeo” affondato nella notte tra l’8 e il 9 luglio scorso, per cause ancora al vaglio delle autorità, all’ingresso del vecchio porto peschereccio. Nonostante nessuno tra i membri dell’equipaggio abbia riportato conseguenze fisiche, la situazione che intorno al “Morfeo” è molto complicata.
Quello che rimane del natante, rottosi in due tronconi, giace ancora in fondo al mare tanto da far riflettere sulla convenienza circa il recupero del relitto. Un danno economico enorme per l’armatore, ma anche per l’equipaggio e le loro famiglie. Tutto questo sta alimentando nelle ultime ore una vera e propria catena di solidarietà attraverso donazioni in favore del “Morfeo” e del suo equipaggio. Il motopeschereccio appartenente alla famiglia Facchini era un’unità da pesca di dimensioni contenute, ma fondamentale per l’attività economica delle persone coinvolte. La sua perdita rappresenta un danno diretto sia sul piano operativo che su quello economico.
L’obiettivo della raccolta fondi è coprire la rimozione del relitto, le spese tecniche, e il sostegno alle famiglie coinvolte nella speranza di raggiungere una quota di 4 mila euro. In soli pochi giorni, da quanto riferiscono gli organizzatori, al momento sono stati raccolti già mille euro grazie alla solidarietà di cittadini, colleghi pescatori e membri della comunità locale. La raccolta è ancora aperta e ogni contributo è importante.
«Ci auguriamo fortemente - sostengono i promotori di questa iniziativa - di ricevere l’apporto non solo dei privati, ma anche delle istituzioni che oggi, purtroppo ci sembrano troppo lontane e disinteressante, non soltanto dinanzi alle conseguenze relative all’affondamento del motopeschereccio “Morfeo”, ma più in generale rispetto ai problemi del comporto pesca. C’è bisogno della mano di tutti per far fronte ad una reale emergenza».
Tra poco meno di due mesi la marineria molfettese sarà direttamente coinvolta nella festa patronale in onore della Vergine di Martiri e tra pochi giorni si terrà il consueto sorteggio tra i motopesca per decretare chi tra loro avrà l’onore di portare a bordo il simulacro nella tradizionale sagra a mare. L’assenza del “Morfeo” pone un problema in più con una marineria già ridotta all’osso e decimata dagli innumerevoli problemi del settore. Al forfait del “Morfeo” si aggiunge quello di un altro natante, il “Santa Maria e Figli II”, affondato a poche miglia dal porto di Molfetta l’11 ottobre dello scorso anno perché entrato in collisione con l’”Europa” un altro peschereccio molfettese. Problemi infiniti per tutto il comparto a cui si aggiungono incidenti e tragedie sfiorate.