il caso

Chiuse indagini sulla laurea falsa di Carmen Fiorella: c'è anche la truffa nei confronti di Aeroporti e Aqp

massimiliano scagliarini

Il fascicolo aperto dopo l'inchiesta della «Gazzetta». La Procura di Bari: con il titolo falsificato ha raggirato le due società pubbliche

La Procura di Bari ha chiuso le indagini sul caso della laurea falsa che Carmela Fiorella ha utilizzato per partecipare e vincere un concorso da dirigente in Aeroporti di Puglia. Alla 38enne di Barletta, moglie del consigliere regionale Filippo Caracciolo, il pm Baldo Pisani contesta le ipotesi di falso ideologico, materiale e truffa aggravata nei confronti di Aeroporti e di Acquedotto Pugliese.

Il caso è partito da un articolo della «Gazzetta» a seguito del quale la Fiorella si è dimessa dal posto di dirigente del personale di Aeroporti, confermando di aver falsificato la pergamena di laurea per far risultare una triennale in Economia invece di quella in Scienza delle Amministrazioni realmente conseguita. Le indagini, dellegate ai carabinieri, hanno confermato la falsificazione del documento. Di conseguenza alla Fiorella viene contestato il falso ideologico per l’autocertificazione presentata per la partecipazione al concorso (in cui ha anche dichiarato un master diverso da quello realmente frequentato) e quindi la truffa nei confronti di Aeroporti di Puglia. La stessa laurea inesistente era stata dichiarata ad Acquedotto Pugliese, quando Fiorella è stata nominata consigliere di amministrazione su indicazione della Regione: di conseguenza le viene contestato il falso nell’autodichiarazione e la truffa relativamente ai compensi percepiti nel corso del mandato.

 

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