La notizia
Movida, furti d’auto, roghi tossici: i sindaci baresi chiedono rinforzi
Preoccupa il fenomeno degli assalti ai bancomat: «Un tavolo permanente»
È allarme sicurezza nella città metropolitana di Bari: a seguito di una serie di assalti ai bancomat e di un preoccupante aumento della criminalità, i sindaci dei 41 Comuni si sono uniti per chiedere al prefetto Francesco Russo un intervento urgente. L’obiettivo è chiaro e condiviso: potenziare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio e istituire un tavolo permanente che possa contrastare efficacemente il clima di paura diffuso tra i cittadini.
In una lettera congiunta, i sindaci hanno manifestato forte preoccupazione per la crescita di episodi criminosi che vanno dai furti in appartamento agli assalti a sportelli automatici e attività commerciali, fino al furto di veicoli. Questi fenomeni stanno alimentando un diffuso senso di insicurezza nelle comunità locali, rendendo necessario un coordinamento costante tra amministrazioni e forze dell’ordine, tramite un tavolo permanente che monitori l’evolversi della situazione e promuova risposte rapide ed efficaci.
«È stato riconosciuto il lavoro svolto dalle forze dell’ordine – ha dichiarato il prefetto - ma ci sono fenomeni che destano allarme, come gli assalti ai bancomat, su cui stiamo lavorando anche con l’Associazione Bancaria Italiana per rafforzare le misure di sicurezza». Preoccupano anche altri fenomeni, ha aggiunto Russo, tra cui i roghi tossici in alcune aree periferiche, in particolare verso Valenzano, e il disordine urbano notturno, spesso legato a un uso scorretto di monopattini e bici elettriche.
Durante l’incontro, è stata dunque ribadita la necessità di riformare l’ordinamento delle polizie locali, per renderle più flessibili e operative, anche oltre l’orario di servizio ordinario. La proposta, già avanzata a livello nazionale, punta a liberare le forze statali da compiti secondari, come ad esempio la gestione degli incidenti notturni che potrebbero essere affidati alle polizie municipali. Per il sindaco metropolitano Vito Leccese «non parliamo solo di maleducazione o inciviltà, ma di veri e propri atti criminali che stanno facendo crescere la percezione di insicurezza in tutta l’area - ha dichiarato - Abbiamo bisogno di rafforzare la presenza delle forze di polizia, sia locali che statali, per far sentire ai cittadini la vicinanza concreta dello Stato».
Leccese ha anche ricordato il recente incontro con il ministro dell’Interno e gli altri sindaci metropolitani, dove sono state sollevate le stesse problematiche: «Ci aspettiamo risposte concrete, soprattutto dal Parlamento, affinché si riprenda rapidamente la discussione sulla riforma delle polizie locali». Valenzano è uno dei Comuni maggiormente colpiti dalla nuova ondata criminale. In pochi mesi, la stessa filiale del Monte dei Paschi di Siena è stata infatti presa di mira due volte. A questi si aggiunge un precedente assalto a Poste Italiane. «In realtà la richiesta di maggior sicurezza era già sul tavolo da tempo - ha commentato il sindaco Giampaolo Romanazzi -. Gli episodi recenti hanno solo rafforzato l’urgenza di una risposta. Ognuno dei 41 Comuni ha problematiche differenti, ma la richiesta è comune: rafforzare i presìdi e permettere alle forze dell’ordine di lavorare con strumenti adeguati». Anche la città di Modugno è stata colpita da un recente assalto esplosivo a un bancomat. «Abbiamo bisogno di strumenti più moderni ed efficaci – ha affermato il sindaco Nicola Bonasia – Le normative attuali non permettono ai Comuni di impiegare la polizia locale oltre l’orario standard senza affrontare complicati iter sindacali. Servono regole nuove per dare risposte rapide ai cittadini».