sanità
Acquaviva delle Fonti, il Miulli è il primo centro del Sud Italia ad eseguire mastectomia robotica
Uno dei pochissimi al mondo ad aver introdotto questa procedura rivoluzionaria, una delle più alte frontiere della chirurgia senologica moderna
L’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti (Bari) è il primo centro del sud Italia, e uno dei pochissimi al mondo, ad aver introdotto la mastectomia nipple-sparing e ricostruzione plastica con tecnica robotica. Lo comunica l’ospedale in una nota, evidenziando che la procedura "rappresenta una delle più alte frontiere della chirurgia senologica moderna, riservata a pazienti con mutazione genetica Brca e a selezionate pazienti affette da tumore mammario».
I primi interventi con robot multiport sono stati eseguiti lo scorso febbraio, successivamente è stato utilizzato il nuovissimo robot single port. «A distanza di alcuni mesi - evidenzia il centro di cura - è stato notato un decorso post-operatorio completamente positivo», confermando «la posizione di eccellenza nazionale del Miulli nella chirurgia robotica». Questa particolare mastectomia è stata realizzata con la tecnologia Da Vinci single port, in grado di operare attraverso un unico accesso ascellare di pochi centimetri.
«Si tratta di una procedura mininvasiva - spiega il Miulli - senza cicatrici visibili», con importanti benefici sia estetici sia funzionali per le pazienti. Nella stessa seduta chirurgica, e attraverso lo stesso accesso, avviene anche la ricostruzione plastica robotica, effettuata dal chirurgo plastico in sinergia con l’équipe senologica.