il caso

Bari, ecco dove il parcheggio è impossibile: Murat, Madonnella e Libertà sature di auto

Davide Lattanzi

Le grandi opere previste dal Comune rischiano di aggravare le criticità eliminando altri stalli

Tre quartieri sotto la lente di ingrandimento. Murat, Madonnella e Libertà: ampie aree interessate dai grandi cantieri per la riqualificazione di strade o piazze, alle prese con il «dramma» parcheggi.

Progetti che se da un lato contribuiranno al nuovo volto della città, dall’altro rischiano di ampliare una criticità già dolente: ovvero l’annosa difficoltà dei residenti nel trovare posto auto. Problematiche che si ampliano quando si aggiungono intoppi di ordinaria amministrazione come traslochi, lavori sulle fognature oppure sulla segnaletica stradale.

I tre rioni nel cuore della città sono disciplinati in gran parte dalle «Zone a traffico limitato», identificate dalle strisce blu. Aree disponibili per i posti auto dei residenti (previo il pagamento di un ticket annuale), ma condivise con l’utenza esterna. Gli abitanti di tali quartieri, pertanto, non hanno garanzia di trovare parcheggio: non a caso, molti possessori di Zsr si rivolgono comunque a garage privati.

Un business che nel centro cittadino sta spopolando: basti pensare che un posto auto in garage arriva a costare da un minimo di 120 ad oltre 200 euro al mese. Così come sono schizzati alle stelle i prezzi dei pochi box in vendita: da 80mila euro per quelli scoperti a ben oltre i 120mila euro per quelli coperti.

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