Le riflessioni

I duelli tra baby boss? «Una guerra regalata»

Isabella Maselli

La spirale di violenza innescata dagli agguati nelle discoteche

BARI - Il fenomeno di «duelli» tra giovanissimi rampolli delle famiglie mafiose baresi, «spesso relegato a mere questioni di “mala gioventù” o “mala movida” e imputato a questioni attinenti il disagio sociale giovanile», appare invece «sempre più connesso alla affermazione violenta della supremazia tra gruppi rivali che si traduce in spavalde sfide, spesso vere e proprie risse, i cui terreni di scontro» sono discoteche e locali di intrattenimento. È un’analisi sociologica quella che i carabinieri della sezione di pg della procura di Bari e la Squadra Mobile fanno in una informativa datata 31 dicembre 2024 e inserita tra gli atti del procedimento sull’omicidio della 19enne Antonella Lopez.

Per l’agguato commesso la notte del 22 settembre scorso nella discoteca Bahia di Molfetta nel quale fu uccisa per errore la ragazza, che era in compagnia del nipote del boss di Japigia Eugenio Palermiti jr (vero bersaglio dei proiettili), e quattro giovani rimasero feriti, sono indagati in quattro: l’assassino reo confesso Michele Lavopa, 21 anni, ritenuto vicino al clan Strisciuglio del San Paolo; il 20enne Palermiti, che quella notte era pure armato; Mario Ruta e Giuseppe Fresa di 21 e 22 anni, accusati di aver aiutato Lavopa a disfarsi della pistola...

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