La città che cambia
Bari, inaugurato il secondo lotto del parco «Giuseppe Mizzi» a Loseto
Ecco un nuovo spazio verde per la città
È stato inaugurato nel pomeriggio il secondo lotto del parco “Giuseppe Mizzi” nel quartiere Loseto, alla presenza del sindaco Vito Leccese, dei familiari della vittima innocente di mafia a cui il parco è dedicato, di assessori, consiglieri municipali, della presidente del Municipio IV Maria Chiara Addabbo e dei rappresentanti dell’associazione Libera.
Il nuovo spazio verde, che segue l’apertura del primo lotto avvenuta nel maggio 2024, si inserisce in un progetto più ampio che prevede la realizzazione di tre lotti complessivi. Una volta completato, il parco fungerà da cerniera tra città e campagna, in linea con la visione urbana delineata dal Patto Città-Campagna.
“Abbiamo restituito alla comunità tre nuovi spazi verdi in poco più di un mese”, ha dichiarato Leccese, ricordando i 20mila metri quadri di verde creati in periferia e i 250 nuovi alberi piantati. “L’obiettivo – ha aggiunto – è superare il milione di metri quadri di nuove aree verdi entro il 2026. Ogni quartiere deve avere il suo seme verde”.
Il secondo lotto si estende su circa 16mila metri quadri, con oltre 9mila dedicati al verde. Sono stati messi a dimora 131 alberi e circa 4.700 piante, con la creazione di spazi per il tempo libero, orti urbani e percorsi sensoriali, oltre a un’area fitness, un campo da bocce, un’area giochi e una per cani. Cuore del progetto anche la “Casa delle associazioni”, un edificio ristrutturato che ospiterà attività sociali e culturali.
“Nonostante le difficoltà in corso d’opera, siamo soddisfatti di consegnare alla cittadinanza uno spazio tanto atteso”, ha sottolineato l’assessore Domenico Scaramuzzi. Mentre l’assessora Elda Perlino ha evidenziato il valore ambientale e sociale del parco: “Un luogo che unisce città e campagna e rafforza il senso di comunità”.
Il progetto, finanziato con fondi PON-METRO e regionali per un totale di 2 milioni di euro, prevede anche la creazione di un bosco urbano nel terzo lotto. Un intervento che punta a rafforzare la biodiversità e contribuire alla mitigazione climatica: nei prossimi dieci anni, il parco potrà assorbire oltre 340 tonnellate di CO₂.
“Questa è una giornata importante per tutto il Municipio – ha concluso la presidente Addabbo –. Questo parco è il simbolo di una comunità che cresce insieme”.