Sagra di maggio
San Nicola, parla il regista Gianni Ciardo: «Sarà un corteo di luce e musica»
Il racconta della sua rievocazione storica. Tra le novità i sindaci provenienti da tutta Italia e dall’Europa legati al vescovo di Myra. Ci sarà anche un omaggio a Nicola Valenzano, direttore di diverse edizioni
BARI - Sarà un corteo storico inclusivo, sotto tanti punti di vista, quello che sfilerà tra le vie della città di Bari, il 7 maggio prossimo, dedicato a San Nicola. Sarà il corteo della luce e della musica, che racconterà la storia della Bari medievale. Negli scorsi giorni, nei diversi municipi del capoluogo pugliese, si sono svolti i casting per gli aspiranti figuranti, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più i baresi, anche quelli che vivono nei quartieri più periferici della città.
«L’obiettivo di quest’anno, così come quello dei prossimi anni - ha spiegato Paola Romano, assessore alla Cultura del Comune di Bari - sarà quello di lavorare sul senso di appartenenza di tutta la città a San Nicola. Tra le altre novità di questa sagra di Maggio dedicata al Santo patrono, anche la presenza dei sindaci in qualche modo legati alla figura del vescovo di Myra, provenienti non solo da tutta la Puglia e dall’Italia, ma anche dal resto d’Europa e dal mondo. Quindi - ha concluso l’assessore Romano - il nostro obiettivo è quello di lavorare sempre sul vicino e sul lontano nel nome di San Nicola, che è un santo che unisce i popoli, il santo dell’ecumenismo». I diversi municipi sfileranno dunque all’interno del corteo con i gonfaloni, subito dopo il sindaco, quindi quasi in apertura.
Ma sarà anche un corteo storico innovativo, con una serie di elementi nuovi, a partire dalla musica, protagonista indiscussa dell’edizione 2025, come ribadito dal regista Gianni Ciardo: «Quest’anno la caravella sarà farcita di musica, che ritengo essere un linguaggio universale, capace di raggiungere tutti gli animi». Inoltre, ci saranno anche degli elementi scenici in movimento e un ospite d’onore di caratura nazionale che sarà presente sul piazzale della Basilica, al momento della consegna del quadro del santo ai padri domenicani. «Ma non possiamo svelare molto al momento - ha sottolineato Christian Calabrese, amministratore di Gruppo Ideazione Srl, capofila dell’Ati che ha vinto il bando - Dobbiamo aspettare la settimana prossima per scoprire tutte le novità. Posso però dirvi che con illuminazioni scenografiche daremo luce al Palazzo del Comune e della Basilica. Inoltre, nella parte finale della rievocazione storica, ci sarà anche l’intervento del regista stesso, Gianni Ciardo, che leggerà una lettera ricevuta proprio dal santo patrono».
Ebbene sì, perchè come ribadito da Gianni Ciardo stesso, San Nicola ha scelto di affidare proprio a lui la regia del corteo storico: «Ho il suo numero personale e lui ha il mio, così mi ha chiamato qualche giorno fa e mi ha detto che quest’anno avrei diretto io il corteo, anche su suggerimento di Nicola Valenzano che è andato a trovarlo».
Ci sarà infatti anche un omaggio al regista e attore barese, direttore di diverse edizioni del corteo, scomparso a soli 63 anni, nel marzo scorso. «Nicola - ha proseguito Gianni Ciardo - lo conoscevo da oltre 40 anni. Proprio poco prima che andasse via, abbiamo lavorato insieme ad un progetto teatrale, un lavoro che mi ha permesso di conoscerlo meglio e di apprezzare una delle sue più grandi qualità, la trasparenza. Era un puro, con cui andavo d’accordo. Di persone così è difficile trovarne».
Intanto, nei prossimi giorni, come ormai da tradizione ci saranno dei mini cortei storici nei diversi quartieri della città, che si svolgeranno nei pressi delle parrocchie individuate dai municipi, con la consegna dell’effige del santo ai singoli parroci.