Non solo turisti

Musei e tour, a Bari la Pasqua si festeggia in città

Davide Lattanzi

I contenitori culturali restano aperti: mostre e visite guidate per tutti i gusti

BARI - Bari tutto aperto. Per accogliere adeguatamente lo straordinario numero di turisti che in questi giorni affollano ogni angolo della città. Ma anche per fornire svago, divertimento e cultura a chi diserterà la classica gita fuori porta e, magari, avrà l’occasione di godersi con calma le bellezze che troppe volte si danno per scontate.

Bari mette in vetrina tutte le sue meraviglie: dalle bellezze architettoniche legate al culto (come la Basilica di San Nicola e la Cattedrale di San Sabino), al Castello Svevo, fino ai contenitori culturali che oggi e domani funzioneranno regolarmente, sebbene con orari leggermente adeguati. sarà anche possibile prenotare i tour guidati a Bari Vecchia, scoprendo i segreti e il folklore nascosti nei vicoli del borgo antico.

Dall’Europa con amore La suggestione della Città Vecchia, il clima favorevole, le prelibatezze enogastronomiche rendono il capoluogo pugliese tra le destinazioni «top» scelte nel continente. La città ha assunto agli occhi dei turisti una precisa identità, ormai slegata dalla connotazione di meta prevalentemente legata al mare. Emblematici i dati che vedono il capoluogo pugliese quinto nel gradimento dei viaggiatori europei in previsione del lungo ponte pasquale che, peraltro, si unirà, nella settimana successiva, con il weekend del 25 aprile. Facile, in questi giorni, incontrare viaggiatori tedeschi, britannici e francesi che addirittura, secondo i dati diffusi dai motori di ricerca, preferiscono Bari a Verona o addirittura a Venezia, ma moltissime visite vengono anche da Spagna, Olanda, Portogallo, Olanda.

Musei aperti Il Museo Civico ed il Museo di Santa Scolastica saranno regolarmente in funzione oggi e domani dalle 9 alle alle 13,30: lo stesso orario sarà garantito venerdì prossimo, nel giorno della festa della Liberazione. In particolare, al museo civico è visitabile la mostra «Satirico: l’Europa attraverso lo sguardo umoristico della Satira», esposizione che propone al pubblico un’inedita lettura della storia europea tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Attraverso una selezione tratta dalla Collezione Gianni Brandozzi di Ascoli Piceno (appassionato cultore della materia che, ha raccolto esemplari rari e di grande valore storico) l’esposizione presenta circa quaranta opere, tra carte geografiche e giornali satirici d’epoca. Un percorso visivo che racconta, con sguardo ironico, le tensioni, le alleanze e le trasformazioni sociali che hanno attraversato l’Europa in quel periodo. Organizzata dalla Fondazione Nikolaos in collaborazione con il Museo Civico di Bari e l’associazione culturale Giovane Europa, la mostra (attiva fino all’11 maggio) annovera anche carte firmate da celebri nomi come l’inglese Fred Rose e l’italiano Gabriele Galantara, capaci di raccontare con ironia e acume il complesso scenario geopolitico europeo alle soglie della Grande Guerra. I materiali includono anche documenti sciolti e volumi conservati in apposite bacheche che saranno corredati da pannelli didascalici per l’approfondimento storico e simbolico.

Castello Svevo e Pinacoteca Giornata piena al Castello Svevo che oggi sarà aperto dalle 9 fino alla 19: un’opportunità unica per conoscere in ogni dettaglio uno dei monumenti più iconici della città.

La Pinacoteca Metropolitana «Corrado Giaquinto», invece, sarà visitabile dalle 9 alle 14 (ultimo ingresso alle 13,30): fino al 4 maggio prossimo è possibile vistare la mostra «Il lavoro e i lavoratori» tratta dalle opere presenti nelle collezioni e allestita in occasione di un evento promosso dall’Inps nella sede della Città metropolitana di Bari. L’esposizione, che annovera alcune opere custodite nei depositi della Pinacoteca, prende avvio dalla tematica del lavoro minorile, nell’ambito della quale è esposto per la prima volta il «Concerto di bambini» di Francesco De Matteis, prosegue con le sezioni dedicate ad attività collegate alla terra e al mare e si conclude con la dimensione del lavoro al femminile.

Eventi, storia, manifestazioni: la Pasqua a Bari avrà davvero una dimensione europea.

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