il lieto fine

Bari, dopo 26 ore sotto le macerie Rosalia De Giosa è stabile: «Verrà presto dimessa. Appena arrivata chiedeva del suo cane»

nicole cascione

La 74enne ha passato una notte tranquilla e ha riposato: nelle prossime ore verrà trasferita in un reparto ordinario

Ha passato una notte tranquilla e ha riposato Rosalia De Giosa, la 74enne tratta in salvo dalle macerie della palazzina in via De Amicis, a 25 ore dal crollo. «Le sue condizioni sono stabili, ha eseguito esami di monitoraggio, ha due fratture costali e una serie di ecchimosi al torace e al bacino. Nelle prossime ore verrà trasferita in un reparto ordinario di Chirurgia d’urgenza per continuare il monitoraggio e le stabilizzazioni, ma prevediamo che rapidamente potrà tornare alle sue cose», fa sapere Marco Ranieri, direttore del reparto di Rianimazione 1 del Policlinico di Bari. 

«Pensiamo che rapidamente potrà tornare a casa», ha aggiunto Ranieri, sottolineando però come servirà ancora «qualche giorno di monitoraggio per prudenza». Quando è arrivata al Policlinico, ha detto ancora il medico, «ha chiesto del cane» 

«Cercheremo di capire cosa è successo in termini di responsabilità, ma per ora tiriamo un sospiro di sollievo. Come amministrazione comunale continueremo ad offrire tutto il supporto necessario alle 80 famiglie evacuate dai palazzi limitrofi». Così il sindaco di Bari Vito Leccese, parlando con i giornalisti in occasione di un punto stampa sulle condizioni di Rosalia De Giosa, la 74enne che ieri, dopo oltre 26 ore dal crollo di una palazzina in via De Amicis, è stata estratta viva dalle macerie.
Il sindaco ha elogiato «la dedizione, la competenza e la professionalità dei vigili del fuoco» definendoli «eroi». E ha detto che la donna «era vigile e loquace, mi ha confermato che ha avuto la possibilità di respirare proteggendosi con il braccio per evitare di ingoiare polvere». «Non ha l’esatta indicazione di quanto sia avvenuto - ha evidenziato - perché chiedeva di poter disporre dell’accesso alla sua abitazione per prendere vestiti dall’armadio. L’ho trovata in ottime condizioni, assistita ottimamente dai nostri medici e infermieri. Bene come è andata».

Privacy Policy Cookie Policy