il caso
Lacarra (Pd) sul caso Bari: «La destra prese Di Rella per intralciare Decaro ma sbagliò i conti. Olivieri? Si Sta vendicando»
Lacarra (Pd): «Loro truffati? Macché, sbagliarono la strategia». Il deputato Pd all’epoca di tutte queste vicende era anche il segretario regionale Dem.
«Emiliano non avrebbe avuto bisogno di mandare i suoi emissari a votare per Di Rella alle primarie del centrodestra. La verità è esattamente opposta a quella che oggi loro tentano di far passare venendoci a dire che sono stati truffati», dice Marco Lacarra, deputato Pd che all’epoca di tutte queste vicende era anche il segretario regionale Dem.
E quale è la verità, onorevole Lacarra?
«È l’esatto contrario. Prendendosi Di Rella e candidandolo a sindaco di Bari, erano convinti di che avrebbero spaccato il centrosinistra. Ma hanno fatto male i conti, come dimostra il risultato elettorale delle liste di Decaro che presero il 65%. Sa cosa vuol dire?».
Lo spieghi lei.
«Vuol dire che “loro”, trasferendosi di là, hanno portato pochissimo a destra perché l’operazione politica di Di Rella con Olivieri e Canonico è stata poco foriera di consensi. Anzi, è stata politicamente sbagliata perché l’elettorato storico di centrodestra non riconosceva Di Rella come un candidato vicino a loro. E dunque gli elettori di centrodestra non sono nemmeno andati a votare. Se una cosa del genere fosse accaduta nel centrosinistra, avrebbero dovuto pagare i vertici del partito».
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