le indagini

Droga, estorsioni e rapine a Santeramo In Colle: torna in libertà uno degli arrestati in carcere

Il gip De Santis revoca la custodia cautelare per un uomo: disposto divieto di dimora e di avvicinamento alla presunta vittima di un sequestro

BARI - Il gip di Bari, Anna Paola De Santis, ha revocato la custodia cautelare in carcere per Piergiorgio Capolupo, tra le 9 persone coinvolte nell’operazione dei carabinieri per i reati di concorso in rapina aggravata, sequestro di persona, spaccio di cocaina, ed estorsione in relazione a presunte attività illecite tra Cassano delle Murge e Santeramo in Colle. Gli arrestati, secondo l’accusa, avrebbero gestito il giro di droga anche attraverso le chat.
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia l’uomo (difeso dall’avvocato Antonio La Scala) ha dato la sua versione dei fatti in relazione alle accuse contestate tra le quali ci sarebbe, in particolare, un sequestro di persona a carico di una donna. Il gip ha sostituito la custodia in carcere con il divieto di dimora a Santeramo e il divieto di avvicinamento alla presunta vittima del reato: la donna ha raccontato agli inquirenti che il gruppo l’avrebdrobe sequestrata per poi avviarla alla prostituzione.

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