le indagini

Bari, la banda dei furti da auto e camion: interrogatorio preventivo per 12 indagati, dieci sono parenti

Appartenenti a una stessa famiglia del quartiere San Paolo e con lo stesso cognome, sono ritenuti membri di un’associazione a delinquere

BARI - Avrebbero organizzato i furti di soldi, borse, oggetti e merce conservata nelle auto e nei furgoni, dividendosi in turni e utilizzando le tante macchine a disposizione. In totale, tra il 2022 e il 2024, avrebbero messo a segno circa 20 colpi, soprattutto nei parcheggi degli ipermercati di Bari e provincia, approfittando dell’assenza di automobilisti e conducenti oppure usando alcuni trucchi tra cui forare gli pneumatici dei mezzi in modo da costringere il conducente a scendere, per poi mettere a segno il colpo e fuggire.

Protagonisti di questa vicenda sono 12 indagati, 10 dei quali appartenenti alla stessa famiglia del quartiere San Paolo di Bari e con lo stesso cognome, ritenuti appartenenti a un’associazione a delinquere finalizzata ai furti, alla ricettazione e al riciclaggio. La famiglia a cui appartengono i 10 parenti non sarebbe legata ai clan del quartiere, ma i suoi componenti hanno vari precedenti proprio per furti in casa e nelle auto.
Oggi gli indagati si sono presentati in tribunale a Bari per sottoporsi a interrogatorio preventivo, una novità introdotta da pochi mesi dal ministro della Giustizia Carlo Nordio che prevede che gli indagati per alcuni delitti debbano essere interrogati prima che venga emessa un’eventuale misura.

Nei confronti dei 12 la procura (il pm Lanfranco Marazia ha coordinato le indagini dei carabinieri) ha chiesto il carcere e la decisione della gip Rossana De Cristofaro arriverà prossimamente. Da quanto emerso, gli indagati si sarebbero avvalsi della facoltà di non rispondere.

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