IL FATTO

Bari, entrò in classe e aggredì la fidanzatina: Palermiti jr patteggia due anni e 6 mesi

isabella maselli

Il giovane rampollo del clan di Japigia è in carcere per le armi nelle discoteche.

BARI - Fece irruzione nella scuola della fidanzata minorenne e la aggredì, rapinandole il cellulare. A poco più di un anno dalla vicenda, il 20enne Eugenio Palermiti, nipote omonimo del boss di Japigia (da qualche settimana in carcere per le armi portate nelle discoteche) ha patteggiato 2 anni e 6 mesi di reclusione e 500 euro di multa. Per quella storia era stato anche arrestato il giorno di Natale (ai domiciliari). La definizione del procedimento a carico del giovane rampollo del clan mafioso con un patteggiamento risale addirittura al 5 dicembre scorso, cioè venti giorni prima dell’arresto, ma la si apprende solo ora. Gli atti di quel fascicolo, infatti, sono stati depositati al Riesame nell’ambito dell’inchiesta sulle armi.

L’episodio per il quale Palermiti jr ha patteggiato risale al 20 settembre 2023, quando il 20enne fece irruzione nella scuola frequentata dalla sua ex fidanzata minorenne e, per motivi di gelosia, iniziò a inveire contro di lei, chiedendo conto di una eventuale nuova relazione, tirandola per capelli per farla uscire dall’aula...

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