Il caso

L'omicidio della psichiatra Labriola, il 26 febbraio la sentenza. L'ex direttore della Asl: «Non avremmo potuto evitarlo»

Isabella Maselli

La dottoressa fu uccisa a coltellate da un paziente nel 2013. In primo grado l’ex dg Colasanto è stato condannato a tre anni e mezzo

BARI - Il brutale omicidio di Paola Labriola, la psichiatra barese uccisa il 4 settembre 2013 nel Centro di salute mentale di via Tenente Casale da un paziente tossicodipendente con 57 coltellate, «non era prevedibile né evitabile». Per questo la Asl e l’allora direttore generale della Azienda sanitaria non si ritengono responsabili dell’evento. È in estrema sintesi l’argomento che le difese della Asl, responsabile civile, e di Domenico Colasanto, l’ex dg, hanno sostenuto dinanzi ai giudici della Corte d’Appello. Colasanto in primo grado è stato condannato alla pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione e per lui la procura generale ha chiesto la conferma della condanna. Ieri in aula è stata la volta delle parti civili (la stessa Asl e i familiari della vittima, assistita dagli avvocati Paola Avitabile e Michele Laforgia), del responsabile civile Asl (assistito dall’avvocato Beppe Modesti) e delle difese degli imputati. Oltre Colasanto, accusato di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e omissione di atti d’ufficio, sono alla sbarra l’ex funzionario Alberto Gallo e l’ex segretario di Colasanto, Antonio Ciocia, il primo imputato per aver redatto il falso Documento di valutazione dei rischi della struttura, compilato dopo l’omicidio e retrodatato «per coprire le sue mancanze» e «sviare le indagini» (condannato in primo grado a tre anni di reclusione, in appello il reato è prescritto ma la difesa, gli avvocati Angelo Loizzi e Roberto Eustachio Sisto, hanno chiesto l’assoluzione nel merito), Ciocia per induzione indebita a dare o promettere utilità (assolto già in primo grado)...

CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION

Privacy Policy Cookie Policy