Il caso
Bari, sorella 55enne di un paziente sferra un pugno in faccia a dottoressa del pronto soccorso al Di Venere: ai domiciliari
Il medico, subito soccorso dai suoi colleghi, ha riportato una prognosi di 8 giorni. La responsabile dell’aggressione è stata immediatamente fermata dalla Polizia sulla base delle nuove norme in materia di contrasto alle violenze sui medici
BARI - Aggressione al Pronto soccorso del Di Venere di Bari ieri pomeriggio 22 gennaio. Una donna di 55 anni, sorella di un paziente, dopo una accesa discussione ha sferrato un pugno in faccia a una dottoressa 46enne in servizio nel reparto. Il medico, subito soccorso dai suoi colleghi, ha riportato una prognosi di 8 giorni. La responsabile dell’aggressione è stata immediatamente fermata dalla Polizia sulla base delle nuove norme in materia di contrasto alle violenze sui medici, e posta ai domiciliari.
Secondo quanto ricostruito finora, il medico avrebbe preso in carico un uomo con un’ernia inguinale e dopo avere praticato una manovra e fatto rientrare l’ernia, ha chiesto un consulto in Chirurgia per evitare al paziente di tornare in ospedale e prenotare la visita. Mentre l’uomo assieme al medico attendevano l'arrivo del chirurgo, la 56enne avrebbe fatto irruzione nel Pronto soccorso e colpito al volto la 46enne. A bloccarla ci hanno pensato i colleghi della vittima e sul posto è intervenuta la polizia che, secondo quanto riferiscono fonti sanitarie, ha arrestato la 56enne.