Insieme agli altri imputati

Castellana, si sgonfia il caso del comandante dei vigili. Assolto l’ex sindaco Tricase

Emanuele Caputo

Il Tribunale ha dichiarato le ipotesi di abuso d’ufficio decadute perché «il fatto non è previsto dalla legge come reato»

CASTELLANA GROTTE - Lentamente e progressivamente il “caso Cisternino” - ovvero l’annosa vicenda che ha visto contrapposti l’attuale comandante della Polizia locale Oronzo Cisternino e le amministrazioni comunali guidate dal 2007 al 2017 dall’ex sindaco di Castellana Grotte Francesco Tricase e che si è trascinata fino ai giorni nostri - si sta letteralmente sgonfiando lasciando nei protagonisti della vicenda solo evidenti e spiacevoli cicatrici che appaiono oggi assolutamente evitabili.

Il capitolo più recente riguarda l’assoluzione dalle accuse contestate di abuso d’ufficio perché «il fatto non è previsto dalla legge come reato» oltre che del già sindaco Tricase, del suo vice Gianni Bianco e degli altri componenti della giunta del suo secondo mandato (2012-17) Maurizio Tommaso Pace (attuale presidente del consiglio comunale), Antonio Campanella e Cinzia Valerio (tuttora consigliera comunale di opposizione) nonché dell’allora segretario comunale Gerardo Gallicchio e degli allora componenti del Nucleo Interno di Valutazione (Niv) Elio Partipilo (presidente), Enrico Benedetto e Gianluca Gentile.

Nell’accelerare l’assoluzione definitiva disposta dal Tribunale di Bari in composizione collegiale (presidente Antonietta Guerra) hanno certamente influito le recenti riforme governative. Un provvedimento - particolarmente atteso dagli otto imputati difesi dai legali Nicola Miccolis e Roberto Eustachio - che giunge a pochi mesi da un altro dispositivo di assoluzione (risalente allo scorso 20 settembre) con cui, per le stesse ragioni, la Corte di Appello di Bari aveva assolto Tricase e i membri della sua prima giunta dai reati ipotizzati a suo carico oltre alla prescrizione degli ulteriori reati.

A tredici anni di distanza dalla prima denuncia del comandante Cisternino - a suo dire penalizzato dalle decisioni politiche di sindaco e giunta - sembra che la vicenda giudiziaria, lunga e ricca di colpi, volga davvero al termine.

Privacy Policy Cookie Policy