Il caso
Bari, Olivieri rischia un altro processo: «Aveva una talpa nella Finanza»
Udienza preliminare per l’avvocato al centro dell’indagine Codice Interno. La nuova accusa: rivelazione di segreto. Ma la difesa: non ne sapeva nulla
BARI - L’accusa ipotizza che Giacomo Olivieri abbia fatto finire sul sito di cui era editore di fatto la notizia relativa a una operazione giudiziaria della Dda. Ed è per questo che oggi l’ex consigliere regionale, in carcere a Lanciano dal 26 febbraio per voto di scambio politico-mafioso, dovrà comparire davanti al gup Anna Paola De Santis: il procuratore Roberto Rossi ne ha chiesto il rinvio a giudizio per concorso in rivelazione di segreto di ufficio.
L’indagine è un corollario di Codice Interno, e nasce dalle dichiarazioni rese dallo stesso Olivieri durante l’interrogatorio di maggio e dai riscontri affidati alla Squadra mobile...
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