Il fatto
«Io, abbandonato a piedi sulla tangenziale, di notte, da Flixbus»: la denuncia di uno studente barese. La compagnia: «Sicurezza dei passeggeri è la nostra priorità»
«La mia prenotazione non risultava nel sistema, ma io avevo un regolare biglietto. Quando ho detto di voler chiamare i Carabinieri, l'autista mi ha lasciato in strada totalmente isolato»
BARI - Lasciato in strada in tarda serata sulla tangenziale. È la denuncia, contenuta in una lettera, di uno studente barese contro Flixbus, la nota azienda di trasporti. Un viaggio da Trento a Bari con cambio a Bologna, diventato una vera e propria odissea: «Mi chiamo Giuseppe De Nicolo, sono uno studente e lavoratore, e voglio raccontare l’esperienza surreale accaduta il 4 gennaio 2025. Nonostante avessi acquistato un regolare biglietto, sono stato abbandonato lungo la SS64, a pochi metri dalla tangenziale di Bologna, in una situazione di totale isolamento e senza assistenza, intorno alle ore 23.45.»
«Il viaggio è iniziato con ritardi significativi - spiega -: il mio pullman, il n. 486, riportava oltre un’ora di ritardo, come evidenziato sul sito FlixBus. Alle 19:55, alla fermata di Trento, è arrivato il pullman n. 914. Considerando il rischio di perdere la coincidenza a Bologna con il pullman per Bari previsto alle 23:30, ho chiesto all’autista di salire. L’autista ha compreso la situazione e mi ha permesso di viaggiare con quel mezzo. A Bologna, mi sono diretto verso il pullman n. 425 diretto a Bari, ma uno dei due autisti ha contestato la mia prenotazione, affermando che il mio biglietto non risultava nel sistema. Solo dopo una lunga discussione e la verifica delle email è stato deciso che potevo salire. Durante il viaggio, tuttavia, lo stesso autista ha contattato il numero verde interno per confermare o aggiornare la mia prenotazione. Dopo una breve telefonata, mi ha comunicato che non dovevo trovarmi su quel pullman, assumendo un atteggiamento ostile e dicendomi che avrei dovuto ringraziarlo per avermi fatto salire».
«Quando ho ribattuto, spiegando di essere in possesso di un regolare biglietto, ha iniziato a comportarsi in modo intimidatorio, invitandomi a non “mettermi contro di lui.” Quando ho dichiarato di voler contattare i Carabinieri per denunciare l’accaduto, l’autista ha ordinato al collega di fermare il pullman e mi ha fatto scendere lungo la SS64, a poca distanza dalla tangenziale di Bologna. Ero completamente isolato, senza alcun tipo di servizio o assistenza, anche avendo chiesto aiuto e maggiori info al numero unico di emergenza . Ero stanco, reduce da una giornata di lavoro, e avevo davanti un viaggio lungo e faticoso per tornare a casa e prepararmi per le lezioni scolastiche imminenti», spiega De Nicolo.
LA NOTA DI FLIXBUS
Per questo, sensibilizziamo continuativamente a tal proposito i conducenti che operano le linee FlixBus presso le nostre aziende partner, e non tolleriamo alcun comportamento difforme in tal senso. Sarà quindi nostra premura portare avanti tutte le dovute indagini interne per accertare le eventuali responsabilità da parte degli autisti coinvolti, al fine di poter prendere tutti i provvedimenti che si renderanno necessari».