Il problema
Auto incendiate anche nei cortili di Corato: casi in aumento, oltre due al mese
Ultimo episodio in via Prenestina, non per strada ma in un condominio recintato
CORATO - A Corato, un fenomeno inquietante sta allarmando da tempo i cittadini, mettendo a dura prova le forze dell’ordine. Dall’inizio dell’anno, sono già una trentina le automobili incendiate, secondo quanto emerge dalle fonti investigative. Con una media superiore alle due auto bruciate al mese, il problema si sta rivelando una vera e propria emergenza.
Gli incendi avvengono prevalentemente di notte, spesso in aree pubbliche, e seguono un copione ormai consolidato: un uomo incappucciato si avvicina, appicca il fuoco e si allontana velocemente, come mostrano alcune immagini raccolte dalla Polizia grazie anche alla collaborazione con la Polizia Locale per quanto riguarda le telecamere pubbliche delle zone interessate dagli incendi.
Tuttavia, nonostante la presenza di filmati, identificare il responsabile si è rivelato finora impossibile, complice il volto coperto e la rapidità delle azioni. Le forze dell’ordine, Polizia e Carabinieri, stanno conducendo circa quindici indagini ciascuna nel tentativo di fare chiarezza sulla matrice di questi episodi.
Le ipotesi al vaglio sono molteplici: dalla vendetta personale a possibili dinamiche criminali più complesse. L’assenza di testimoni oculari e l’apparente casualità nella scelta dei bersagli rendono però il lavoro degli inquirenti particolarmente arduo. L’ultimo episodio, avvenuto solo pochi giorni fa, segna un’importante novità rispetto agli schemi abituali. Per la prima volta, infatti, due automobili sono state incendiate all’interno di un residence recintato, in via Prenestina, e non sulla pubblica via. Le vetture coinvolte sono una Renault Modus e una Mercedes, parcheggiate l’una accanto all’altra. Secondo le prime ricostruzioni, il rogo sarebbe partito da una delle due auto, probabilmente il Mercedes, e le fiamme si sarebbero propagate rapidamente alla seconda.
Questo dettaglio suggerisce che il bersaglio del gesto potrebbe essere stata una delle due vetture, mentre l’altra è stata danneggiata accidentalmente. Il fatto che l’incendio sia avvenuto in un’area privata e recintata aggiunge ulteriori interrogativi sulla dinamica dell’evento e sulla determinazione dell’autore. Immediatamente dopo l’allarme, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Corato, che hanno domato le fiamme prima che potessero estendersi ulteriormente, e i Carabinieri, che hanno avviato le indagini. Il clima di preoccupazione cresce tra i residenti di Corato, che chiedono maggiore sicurezza e protezione. L’escalation di questi episodi rappresenta una sfida complessa per le forze dell’ordine, che hanno intensificato i controlli notturni e stanno valutando l’installazione di ulteriori telecamere di videosorveglianza nelle aree più colpite. Resta da capire quale sia la reale motivazione dietro questi incendi seriali.
In attesa di sviluppi dalle indagini, Corato continua a vivere nell’incertezza, con i cittadini che guardano con apprensione alla prossima notte, sperando che non porti con sé nuovi roghi e ulteriori domande senza risposta.