Il fatto
Migrante morto al Cara, inchiesta della Procura per omicidio colposo. L'ipotesi: ritardi nei soccorsi al 33enne della Guinea
Dopo il decesso, corteo fino in Prefettura
BARI - Squilli di rivolta nel Centro di accoglienza per richiedenti asilo. Lunedì sera scoppiano i primi disordini per la morte, dopo il ricovero in ospedale, di un migrante di 33 anni della Guinea che in preda alla disperazione ha ingoiato 11 batterie stilo. Ieri mattina il pm Giovanni Calamita della Procura di Bari ha aperto su questo episodio un fascicolo di inchiesta per omicidio colposo. Nelle prossime ore verrà affidato l’incarico per l’autopsia. L’ipotesi è che possano esserci stati ritardi nei soccorsi prestati al migrante, deceduto per arresto cardiaco a seguito di una perforazione gastrointestinale...
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