Il caso

Mola, scaglia i pitbull contro i carabinieri: arrestata

Antonio Galizia

Una donna fugge ai controlli e si barrica in casa, i militari chiudono al traffico l’area e fanno irruzione. E nelle campagne verso Rutigliano ritrovato il cadavere di un uomo in un Suv: nessun segno di violenza

MOLA DI BARI - Notte di superlavoro per le forze dell’ordine che hanno arrestato una donna con precedenti nel centro storico e sono intervenute in un fondo al confine tra Rutigliano e Mola per rilevare la presenza in piena campagna di un suv accanto al corpo esanime di un uomo.

Sono stati momenti di tensione quelli vissuti nelle viuzze prossime al monastero di Santa Chiara, dove alle 2 della notte di sabato 2 novembre, gli uomini dell’Arma hanno tratto in arresto una donna del posto, già nota alle forze dell’ordine. È accaduto nel corso di una delle sempre più frequenti operazioni di controllo eseguite, in questa circostanza, dai carabinieri della locale tenenza col supporto dell’aliquota di primo intervento giunta dal capoluogo. Un supporto, questo, reso necessario dalla reazione della donna, che all’arrivo dei militari è andata in escandescenze e si è barricata in casa. Nel corso dell’operazione, i militari hanno notato che la donna, accortasi di loro, era rientrata frettolosamente in casa per asserragliarsi all’interno in compagnia di due pitbull parecchio aggressivi. Sul posto sono così arrivati gli altri militari e solo dopo diverse ore e una lunga negoziazione, i carabinieri sono riusciti a introdursi nell’abitazione. Per la donna sono scattate le manette e, su ordine del pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bari, è stata arrestata. Per motivi di sicurezza, i carabinieri hanno temporaneamente chiuso al traffico la zona, deviando la viabilità sulle strade limitrofe. Alcuni residenti, preoccupati per l’evoluzione della operazione, hanno precauzionalmente evacuato le proprie abitazioni. Sul posto sono intervenuti anche i soccorritori del 118.

Due ore prima, poco dopo la mezzanotte, in un campo di uva nella strada comunale Signorile, al confine tra Mola e Rutigliano, gli agenti dell’istituto Guardie Campestri hanno rinvenuto la presenza sospetta di un suv. Dopo le prime ricerche, hanno scoperto a poca distanza la presenza del corpo esanime di un uomo. Sul posto è intervenuta prontamente l’aliquota Radiomobile di Triggiano, insieme al 118, per i rilievi del caso, per identificare l’uomo e risalire all’ora e alla causa del decesso. Esclusa l’ipotesi di una aggressione violenta. Potrebbe trattarsi di un agricoltore che, come accade in campagna, trascorreva le notti nei campi facendo le ronde per vigilare sul raccolto e che poi ha avuto un malore.

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