Mobilità sostenibile
Bike sharing, che passione: a Bari boom di adesioni in 18 mesi
«Il bike sharing elettrico è la soluzione perfetta per la mobilità urbana e sostenibile entro i cinque km»
BARI - Il modo ideale per spostamenti brevi all’insegna del rispetto per la salute e l’ambiente. Si è svolto ieri nella sala consiliare della Città Metropolitana l’evenato di condivisione dei risultati di utilizzo dei servizi di Bike Sharing attivi in Puglia con specifico focus per le città di Bari, Altamura, Gravina in Puglia e Trani.
All’iniziativa hanno partecipato, fra gli altri, l’assessore comunale alla mobilità Domenico Scaramuzzi, il sindaco di Trani Amedeo Bottaro, gli assessori alla mobilità di Altamura e Gravina in Puglia rispettivamente Francesca Indrio e Silvano Burdi, il Ceo e fondatore di Vaimoo Matteo Pertosa, il direttore generale delle Ferrovie Appulo Lucane Matteo Colamussi, il professore ordinario del Politecnico di Bari
Michele Ottomanelli, mentre la Regione Puglia è stata rappresentata dal dirigente di servizio Tpl Giuseppe Merra dell’assessorato ai trasporti e mobilità sostenibile. Ha moderato Tommaso Depalma, consigliere del presidente Emiliano per «Puglia meta del turismo sportivo», nonché coordinatore Cts di Anci Puglia Pedalare per viaggiare.
il Bike Sharing nel capoluogo è stato attivato da Vaimoo il 30 gennaio 2023, a seguito dell’aggiudicazione di un bando emesso dal Comune dispiegando un’iniziale flotta di 200 veicoli in 50 stazioni. Il servizio si è rivelato ideale per gli spostamenti da uno a cinque chilometri, grazie al basso costo (stimato in circa un centisimo al minuto) e all’integrazione con altri sistemi di trasporto locale. Un’opportunità apprezzata non soltanto dai turisti, ma anche per l’utilizzo dei cittadini nella quotidianità alo scopo di ridurre l’utilizzo dell’auto privata. Il bike sharing coinvolge tutte le fasce di età.
Sono oltre 54mila, infatti, utenti che lo hanno sperimentato percorrendo circa 900mila km nel corso del 2024, quasi il doppio rispetto ai 500mila del primo anno. Il gradimento è confermato dalle alte valutazioni ricevute dall’app. Allargando lo sguardo, la flotta totale di 700 bici in Puglia ha coinvolto 75.000 utenti ed ha percorso un totale di 1.222.000 km risparmiando 183,6 Ton di Co2, equivalente all’assorbimento di 1.224 alberi in un anno.
«Il bike sharing elettrico è la soluzione perfetta per la mobilità urbana e sostenibile entro i cinque km», commenta Matteo Pertosa. «In Puglia, ma anche in altre regioni d’Italia dove operiamo, stiamo assistendo ad un’opportunità di crescita del territorio e miglioramento del trasporto per cittadini e turisti. Gli importanti risultati raggiunti non solo nelle grandi città come Bari, ma anche nei comuni più piccoli, indicano una propensione di tutti i cittadini all’utilizzo di sistemi intermodali in alternativa all’auto privata. Ora dobbiamo lavorare perché diventi davvero un servizio pubblico accessibile a tutti e in grado di operare in tutti i quartieri del capoluogo. Senza dimenticare che la crescita di tale settore potrà diventare una reale opportunità di lavoro per tanti operatori del settore».
«Commentiamo un risultato importante», aggiunge Matteo Colamussi. «Il bike sharing rappresenta al meglio il concetto di connessione. Lavoriamo alacremente in Puglia e Basilicata per raggiungere questi standard. I primi risultati di sperimentazione sono confortanti al punto da spingerci a insistere per un ulteriore step in avanti.
Del resto, oggi è fondamentale connettessi bene con tutti gli strumenti che ci sono a disposizione: penso alle bici, ai treni così come agli autobus. Nel caso delle biciclette parliamo di un vero e proprio strumento di benessere e di esperienze positive da condividere anche con le famiglie. Mi sembra la maniera migliore per contribuire all’impegnativo processo di decarbonizzazione per gli standard che dovremo raggiungere entro il 2035 con l’abbattimento di CO2. Come ferrovie appulo - lucane, peraltro, proviamo ad incentivare le pretiche virtuose: tutti i nostri mezzi, infatti, sono dotati di porta biciclette, in modo da fornire una comoda opportunità quando si raggiunge una stazione».