Il processo
Bari, al processo Codice Interno il giorno di lady Olivieri: nessuna dichiarazione al Tribunale
Il processo riprenderà il 30 ottobre con altri tre collaboratori di giustizia
BARI - Si è presentata in Tribunale Maria Carmen Lorusso, moglie dell'ex consigliere regionale Giacomo Olivieri, nella prima udienza dibattimentale del processo con rito ordinario Codice Interno sui rapporti tra mafia e politica a Bari. Secondo la Direzione distrettuale antimafia alla sua elezione al consiglio comunale di Bari, nel 2019, avrebbero contribuito i voti dei clan Parisi-Palermiti, Strisciuglio e Montani pagati dal marito.
Davanti al collegio presieduto dal giudice Marco Guida, la 37enne barese, vestita con un pantalone nero attillato e una giacca a righe bianche e nere, non ha fatto dichiarazioni in Aula nell'udienza in cui il Tribunale ha deciso di acquisire i verbali dei primi due pentiti Domenico Milella e Domenico Lavermicocca, che dunque non saranno sentiti.
Il processo riprenderà il 30 ottobre con altri tre collaboratori di giustizia. Lorusso (difesa dagli avvocati Gaetano e Luca Castellaneta), che è tuttora ai domiciliari, risponde di voto di scambio politico-mafioso insieme al padre Vito (in carcere per scontare un'altra condanna) e al marito Olivieri che è invece in carcere a Lanciano e che ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato insieme ad altre 108 persone tra cui anche i boss Savino Parisi e Eugenio Palermiti.