Il racconto
Omicidio di Molfetta, parla l'amica che era con Antonella: «È stata uccisa 3 minuti dopo l'ingresso in discoteca»
La serata di sabato 21 settembre e gli ultimi istanti di vita della 19enne barese: «Palermiti jr? Lo frequentava da poco»
BARI - «È stata roba di attimi ed io ho gridato. Ho trovato Antonella, a faccia in giù, nei pressi del bar. Ho iniziato a gridare. Dei ragazzi mi hanno aiutato a girarla, ragazzi che non conoscevo. Aveva gli occhi aperti e respirava, non parlava». È il racconto più drammatico della notte del 22 settembre nella discoteca Bahia di Molfetta, quando la 19enne barese Antonella Lopez è morta dopo essere stata colpita, per errore, da due proiettili di una Beretta calibro 7,65 impugnata dal 21enne Michele Lavopa. Le parole che descrivono quegli istanti di terrore sono dell’amica della vittima che quella sera era con Antonella e con un’altra decina di amici, tra i quali il 20enne Eugenio Palermiti, nipote dell’omonimo boss del quartiere Japigia. Tra Palermiti e Antonella Lopez l’amica ha confermato che c’era una frequentazione. I due, coppia da qualche giorno, erano arrivati in discoteca insieme, intorno alle 2.30. Lei nipote di Ivan Lopez, assassinato sul lungomare di San Girolamo nel 2021 proprio da uomini vicini ai Palermiti; lui giovane rampollo del clan. Prima si erano incontrati in un locale nel quartiere Madonnella, il cuore della movida barese, e poi avevano deciso di andare a ballare a Molfetta...
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