Il tatuaggio di Tupac, le moto da corsa e il selfie con il rapper Geolier: chi è Michele Lavopa, il 21enne che ha sparato in discoteca a Molfetta

BARI - Sulla gamba un vistoso tatuaggio del leggendario rapper Tupac, che nel 1996 fu assassinato a pistolettate in un agguato che non ha mai avuto un colpevole certo. Proprio «Tupac» si fa chiamare Michele Lavopa, 21 anni appena compiuti, che spinto dalla giovanissima madre ha deciso di consegnarsi e confessare di aver sparato la notte tra il 21 e il 22 settembre al Bahia di Molfetta, uccidendo la 19enne Antonella Lopez. Non era lei il vero obiettivo dell'insano gesto, ma un altro giovane del gruppo, Eugenio Palermiti, nipote ventenne del boss di Japigia con cui Lavopa aveva avuto un alterco qualche anno fa per colpa di un video andato virale.

Proprio i social sarebbero stati, quindi, a scatenare l'ira di Lavopa, che per sei anni avrebbe covato rancore. E gli stessi social, in particolare il suo profilo TikTok, raccontano chi è. Un profilo da poco più di mille follower, che stanno aumentando in queste ore data la risonanza mediatica del caso, in cui è stata disattivata la possibilità di lasciare commenti, probabilmente per evitare ondate di parole d'odio da parte di hater e curiosi. L'ultimo video risale a pochi giorni fa, 13 settembre: è un semplice scatto che lo ritrae in piedi sul marciapiede, in jeans e felpa firmata, una canzone rap a fare da sottofondo. Tifoso del Milan, vestito sempre alla moda, amante di concerti, tatuaggi, serate in discoteca, moto e amici, come qualunque ragazzo della sua età. Michele Lavopa nel corso degli anni si è fatto immortalare anche insieme a qualche esponente di secondo piano del clan Strisciuglio (in una foto accompagnata dalla frase «presta libertà»). In un video dell'aprile 2022 è invece insieme al rapper Geolier, nel backstage di un dj-set che l'artista partenopeo tenne in zona.