Il racconto

«Voli dirottati, siamo bloccati in aeroporto in Portogallo», odissea per un gruppo di pugliesi in vacanza. Interviene la Farnesina, volo di rientro oggi

Davide Lattanzi

Voli dirottati, non sono arrivati a Madeira. Ieri sono arrivati a Siviglia in bus, ma l’aereo per tornare costa 200 euro

BARI - Un’odissea senza fine. Vacanza rovinata per alcunidi ragazzi pugliesi, parte di un gruppo di 200 connazionali, che volevano trascorrere una settimana a Madeira, una regione autonoma del Portogallo, un arcipelago formato da quattro isole al largo della costa Nord-occidentale dell’Africa, famoso per il vino liquoroso, per il clima caldo subtropicale e per aver dato i natali al fuoriclasse Cristiano Ronaldo.

Ma le bellezze delle isole lusitane resteranno per ora ignote al gruppetto di ragazzi pugliesi che non sono mai giunti a destinazione. Il giorno di Ferragosto, infatti, erano partiti di buon mattino per Roma: dalla Capitale, in serata, parte regolarmente il volo diretto per Madeira, della compagnia ungherese Wizz Air. L’aereo arriva a destinazione in orario, ma l’isola è tradizionalmente preda del forte vento: per atterrare occorre una manovra particolare, non a caso spesso voli che coprono questa tratta sono affidati a piloti ex militari. Le condizioni, comunque, sconsigliano l’atterraggio e il velivolo è dirottato all’aeroporto internazionale di Faro, nell’estremo Sud del Portogallo. Qui i passeggeri hanno pernottato su brandine d’emergenza, usufruendo di un rimborso di appena tre euro per la cena. Il giorno 16, La Wizz Air ci riprova: richiama il volo per le 13, destinazione Madeira. Ma ancora una volta il mezzo manca l’atterraggio, di nuovo a causa del forte vento e si ritorna allo scalo di partenza. Eppure, molti altri apparecchi erano comunque riusciti ad arrivare a destinazione, come facilmente riscontrabile sui tabelloni luminosi. Ma il calvario non è finito. Perché, scoraggiati per la disavventura e onde non incorrere nei disagi dovuti ad altri pernottamenti forzati ed arrangiati in aeroporto, i ragazzi cercano di rientrare in Italia provando a prendere il volo diretto con la tratta inversa da Madeira a Roma: altro tentativo vano perché l’aereo parte praticamente senza alcun preavviso arrivando in Italia vuoto. La situazione, pertanto, sconsiglia altri tentativi di approdare nell’isola. Risultato: vacanza in fumo, prezzo pagato per i sette giorni nell’arcipelago portoghese completamente perso, così come l’esborso per il volo (tra andata e ritorno oltre 300 euro: non proprio un low cost...). Ma soprattutto resta il problema di rientrare in sede. La comitiva di giovani, così, decide di viaggiare in pullman per Siviglia nella notte tra il 16 ed il 17 agosto: dalla città spagnola esiste un volo diretto per Bari che, però, costa oltre 200 euro ed occorrerà comunque verificare la disponibilità di posti. In attesa di conoscere il loro destino, i ragazzi hanno optato per trascorrere qualche giorno «on the road» tra Spagna e Portogallo. Dovranno provvedere a loro spese, facendo capo ad uno spirito d’avventura ormai rodato da tante vicissitudini. Parte dei loro genitori, intanto, hanno segnalato la vicenda all’ufficio del turismo portoghese senza ricevere risposte, almeno finora.
Eppure, c’è persino qualcuno a cui è andata peggio: sul volo da Roma a Madeira, infatti, c’era un gruppo di livornesi che avrebbe dovuto partecipare ad un matrimonio: ebbene, la madre ed il fratello dello sposo si sono persi il fatidico «sì».
Ieri sera, però, il ministero degli Esteri ha chiesto al comando generale della Guardia di Finanza, tramite il presidio di Fiumicino, di intervenire rapidamente sulla compagnia aerea Wizzair affinché riporti in Italia tutti i connazionali. L’ambasciatore d’Italia in Portogallo Claudio Miscia, invece, ha chiamato alcuni italiani ancora presenti in aeroporto per aggiornarli sulle ultime azioni intraprese per far cessare questo incubo.

Aggiornamento

Secondo indicazioni della Farnesina, Wizz Air sta preparando un volo di recupero da Madeira all'aeroporto di Roma Fiumicino, con partenza prevista oggi alle 13:10 ora locale. “Sebbene ci siano stati miglioramenti nelle condizioni meteorologiche locali, l'atterraggio di questo volo rimane subordinato alle attuali condizioni del vento a Madeira”. Lo rende noto la compagnia aerea riferendosi ai 200 italiani bloccati dal 15 agosto nell'aeroporto di Funchal, sull'isola di Madeira, in Portogallo, a causa di condizioni meteorologiche avverse. “La sicurezza dei nostri passeggeri e dell'equipaggio resta la nostra priorità assoluta”, specificano da Wizz Air, sottolineando come “nonostante le difficili condizioni meteorologiche che hanno gravemente colpito le operazioni di tutte le compagnie aeree presso l'Aeroporto di Madeira, Wizz Air sta facendo tutto il possibile per prendersi cura dei propri passeggeri”.

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