arte e territorio

Turi, un nuovo rinascimento per le opere dello scultore Stefano da Putignano

Valentino Sgaramella

Nell’arco di tre anni saranno restaurati alcuni lavori conservati nella Chiesa madre

TURI - Luce sugli altari. Avviati i lavori di restauro dei tesori rinascimentali di Stefano da Putignano. A settembre inizieranno i lavori di restauro delle sculture rinascimentali del maestro Stefano da Putignano custodite all’interno della Chiesa Madre dedicata a Santa Maria assunta in cielo.

Il progetto si svilupperà in 3 anni e avrà l’obiettivo di restituire alla comunità le preziose opere d’arte sacra create da Stefano Pugliese, noto come Stefano da Putignano, artista del Rinascimento meridionale. Tra i suoi capolavori figurano le opere destinate al restauro presenti sugli altari della Chiesa Madre. Tra esse, ricordiamo l’altare contenente la Madonna col Bambino in trono, detta Madonna di Terrarossa; l’altare dell’Immacolata o di San Giacomo; l’altare contente il complesso scultoreo della Trinità. L’iniziativa è stata promossa dalla parrocchia della Chiesa Madre di Turi, dall’Aps Cultura & Armonia e da Willy Green Technology, a seguito dell’approvazione dei progetti restaurativi dalla Soprintendenza.

Don Luciano Rotolo, arciprete, ha dichiarato: «La nostra Chiesa Madre, come molti luoghi della penisola, è uno scrigno prezioso che custodisce meravigliose e poco conosciute opere d’arte. Conoscere queste importanti testimonianze di fede e di arte dal valore inestimabile è quanto mai necessario in una società sempre più appiattita dai modelli commerciali».

Clara Gelao, già direttrice della Pinacoteca provinciale: «la Trinità di Turi è considerata un unicum iconografico nella produzione di Stefano da Putignano, mentre La Madonna con Bambino rientra in un filone ampiamente coltivato dall’artista, con numerosi esemplari sparsi nel sud-est della Terra di Bari, nel Salento e a Matera».

Rosanna Guglielmo è la progettista e restauratrice esecutiva del sito, ha precisato che «l’intervento di restauro sarà svolto sotto la supervisione della Soprintendenza; le operazioni saranno documentate e relazionate alla fine dei lavori».

Emanuele Ventura, presidente onorario dell’Aps Cultura & Armonia, promotore dell’iniziativa, ha proseguito: «Il restauro dei tre altari rappresenta un’opportunità unica per riscoprire e valorizzare il patrimonio artistico della nostra comunità. Preservare queste importanti opere d’arte sacra dal logorio del tempo significa mantenere vivo il legame con la storia e le radici culturali pugliesi. Le sculture del Rinascimento meridionale sono un lascito prezioso che deve ispirare ed educare le generazioni future ai valori della bellezza, della storia e della tradizione. Sostenere i lavori significa offrire ai pugliesi di domani l’opportunità di connettersi alla memoria artistica della regione».

Giovanna Giannandrea, amministratrice unica di Willy Green Technology: «Siamo orgogliosi di sostenere il restauro di opere di inestimabile valore come gli altari scolpiti da Stefano da Putignano. Contribuire a preservare la nostra storia è parte integrante della nostra missione, che si impegna a unire innovazione e tradizione per un futuro sostenibile».

Privacy Policy Cookie Policy