Dopo l'ordinanza
Lotta ai bivacchi e al degrado, arrivano le prime sanzioni a Bari
Dopo il provvedimento «anti degrado» del sindaco Vito Leccese in piazza Moro e piazza Umberto spariscono cartoni, coperte, indumenti. Residenti e negozianti: «Finalmente ritroviamo la serenità»
BARI - Per molti può essere davvero l'inizio di una nuova era. Sebbene non manchino le criticità, la prima giornata dall'entrata in vigore dell'ordinanza “anti degrado” emanata dal sindaco Vito Leccese è stata accolta come un autentico sospiro di sollievo dai residenti e dagli esercenti del quartiere Murat, nonché da chi abitualmente frequenta piazza Moro e piazza Umberto. In attesa di interventi strutturali più approfonditi, la zona fin da ieri mattina è apparsa radicalmente cambiata rispetto alla «norma». Piazza Umberto, in particolare, è stata completamente ripulita: scomparsa ogni traccia di cartoni, coperte o indumenti che solitamente compaiono ogni sera per poi moltiplicarsi nel corso della notte. Spariti anche carrelli e cesti che è sempre stato facile vedere ai bordi della piazza. Nella serata di mercoledì, insomma, il «clima» appariva decisamente più sereno rispetto alla consueta atmosfera spettrale. Ben oltre le 21, si sono persino rivisti diversi bambini giocare nei pressi delle giostrine.
Un po' più «vivace» la situazione in piazza Moro, ravvivata anche dall'intenso traffico di arrivi e partenze della stazione centrale. Il settimo reggimento dei bersaglieri è dovuto intervenire più volte in un paio d'ore per sedare alcuni potenziali «focolai»: il più eclatante, un principio di rissa determinato da uno spaccio di stupefacenti. «Siamo in servizio nella zona di piazza Moro dallo scorso cinque luglio», afferma il Capitano Cosimo Sforza. «Siamo presenti, dunque, da oltre un mese dall'entrata in vigore dell'ordinanza con l'obiettivo concreto di restituire il decoro che merita una piazza di tale prestigio. Gli interventi che effettuiamo sono frequenti: considerando l'intera giornata, se ne possono contare uno ogni tre ore. Solitamente si tratta di arresti a clandestini privi di permesso di soggiorno oppure per spaccio di stupefacenti. Nella serata in cui sono state avviate le nuove disposizioni, le maggiori difficoltà sono state comunicare il divieto di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro: diversi esercizi non erano a conoscenza completa del comportamento da tenere. Vogliamo comunque comunicare ai baresi che desideriamo essere un supporto per il recupero di zone storiche: l'impegno è renderle sicure per poterle frequentare in serenità».
Ugualmente sereno appare il risveglio della città: i residenti parlano volentieri dell'iniziativa del Comune. «Finalmente abbiamo trascorso una notte senza schiamazzi o urla provenienti da Piazza Umberto», affermano i cittadini che abitano in via Davanzati...