Bari è troppo sporca, la stretta di Leccese: «Più controlli con agenti in borghese»

BARI -  Più controlli per garantire che le strade di Bari siano pulite e decorose. È quanto deciso nel corso di un incontro, ospitato nella sede del comando della polizia locale a Bari, a cui hanno partecipato il sindaco Vito Leccese, gli assessori comunali allo Sviluppo economico, Carla Palone, e all’Ambiente, Pietro Petruzzelli, il direttore generale di Amiu Puglia, Antonello Antonicelli, e i responsabili di alcuni uffici tecnici comunali.

Un vertice pianificato dopo che nei giorni scorsi, il primo cittadino tramite social aveva denunciato l’incuria in alcune strade del centro dovuta a una eccessiva quantità di immondizia lasciata, nel gran parte dei casi, da attività commerciali che, come annunciato da Leccese, potrebbero essere destinatarie di provvedimenti di chiusura. Nel corso della riunione sono stati predisposti interventi che gradatamente, riguarderanno tutta la città.

I primi a scendere in campo saranno gli agenti della Polizia locale che, in divisa e in borghese, saranno impegnati in un’attività straordinaria di controllo sul conferimento dei rifiuti specie degli imballaggi conferiti da parte di tutte le attività commerciali, ogni giorno, tra le ore 20 e le 21, e da parte delle attività di ristorazione, tra le ore 24 e l’una di notte.

Gli imballaggi secondari e terziari di cartone, piegati e impilati, dovranno essere posizionati all’esterno del locale, nel caso in cui l’attività commerciale rientri nel progetto «Le vie del cartone», o lasciati accanto ai contenitori Amiu dedicati. L’azienda inoltre dovrà fornire alla polizia locale schede sull'organizzazione del lavoro con dati sugli orari, numero di mezzi impiegati e frequenza dei passaggi degli addetti alla raccolta dei rifiuti, per poter eseguire in maniera puntuale i controlli.

Amiu Puglia si è impegnata a rafforzare il servizio di raccolta nelle aree del centro più frequentate. Nel vertice è stato deciso anche con il Consorzio nazionale imballaggi (Conai) si valuterà la riorganizzazione generale di tutto il servizio di raccolta domiciliare delle frazioni delle utenze non domestiche.