Il caso

Modugno, tangenti al Comune: gli ex sindaci Gatti e Rana salvati dalla prescrizione

Linda Cappello

Concussione: sette anni per l’ex assessore Liberio, 4 al geometra Maiorano

MODUGNO - Si conclude con due condanne, tre assoluzioni e una pioggia di prescrizioni (13 in tutto) il processo sui presunti illeciti commessi più di dieci anni fa al comune di Modugno.

I giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Bari (presidente Marco Guida) hanno condannato a sette anni e quattro mesi di reclusione l’ex consigliere comunale ed assessore alle Attività Produttive e alle Politiche del Lavoro, Vito Carlo Liberio, mentre sono stati inflitti quattro anni a Sergio Maiorano, geometra all’epoca dei fatti in servizio presso l’ufficio tecnico.

Entrambi sono stati dichiarati interdetti in perpetuo dai pubblici uffici e incapaci di trattare con la pubblica amministrazione. In solido dovranno risarcire i danni non patrimoniali pari a 50mila euro al comune di Modugno, costituito parte civile con l’avvocato Fernando Tripaldi.

Si aprirà davanti al giudice civile, invece, l’azione legale per il risarcimento nei confronti degli imprenditori indicati come persone offese, costituiti parte civile con l’avvocato Andrea Moreno: in loro favore è stata disposta una provvisionale immediatamente esecutiva per a diecimila euro. È stato inoltre dichiarato estinto il rapporto di lavoro fra Maiorano ed il Comune.

Reati prescritti per gli ex sindaci Domenico Gatti e Giuseppe Rana: quest’ultimo, difeso dagli avvocati Salvatore Campanelli e Pasquale La Pesa, è stato però assolto nel merito anche in relazione ad altri capi d’imputazione.

Liberio è stato riconosciuto responsabile di tre episodi di concussione, risalenti ad un lasso di tempo compreso fra il 2009 e il 2011. Secondo l’accusa...

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