Il caso

Santeramo, anziana di 87 anni scomparsa: si fermano le ricerche ma il giallo continua

Anna Larato

Dopo una intensa giornata di ricerche a seguito di un presunto avvistamento da parte di un pastore, è arrivata la decisione di interrompere le operazioni di ricerca che potrebbero riprendere solo se emergessero nuovi indizi

SANTERAMO - Hanno dato esito negativo anche le ultime ricerche per ritrovare Isabella Cianciotti, la signora di 87 anni, e scomparsa da lunedì 6 maggio. Nonostante l'impiego di una cinquantina di persone, degli elicotteri e dei droni non è stata trovata traccia di Isabella Cianciotti, letteralmente scomparsa da Santeramo.

E nella serata di venerdì, 10 maggio, dopo una intensa giornata di ricerche intensificatesi particolarmente a seguito di un presunto avvistamento, intorno alle 13.30, da parte di un pastore, la decisione dell' interforze di ordine e sicurezza pubblica di interrompere le operazioni di ricerca che potrebbero riprendere solo se emergessero nuovi indizi.

Dell’anziana signora non si hanno più notizie dallo scorso lunedì 6 maggio, quando la donna si era allontanata dalla sua abitazione in contrada Montefreddo, per raggiungere il fisioterapista dal quale è in cura, ma dove non è mai arrivata. La donna indossava pantaloni, una giacca grigia aveva un ombrello e una busta bianca con dei dolcetti.

Una telecamera privata sempre quel lunedì 6 maggio l’ha ripresa nell’estrema periferia di Santeramo, zona Iazzitello alle ore 18, a circa due chilometri dallo studio medico. Poi di lei nulla, più nessuna notizia. Sembrerebbe che, a causa dell'età avanzata, l'anziana non sia più riuscita a trovare la via di casa.

Nei giorni scorsi il territorio è stato battuto palmo a palmo impegnando gli uomini e i mezzi delle forze di polizia urbana carabinieri, vigili del Fuoco, privati cittadini e diverse associazione di volontariato anche con l’ausilio di unità cinofile. Nulla da fare.

Nemmeno i mezzi come elicotteri e droni impiegati per le ricerche, dato l’ambiente collinare, in molti tratti impervio, ha fornito una piccola traccia che potesse riaccendere la speranza della famiglia che sta vivendo giorni con l’ansia e la paura di non poter più riabbracciare la loro congiunta.

In questi giorni gli investigatori non hanno trovato elementi o indizi che potessero portare ad un suo ritrovamento. Per ora le battute si sono arrestate, ma saranno eventualmente studiate delle iniziative mirate nei prossimi giorni, per controllare alcune zone.

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