Eccellenze
Università, due docenti della Lum tra le eccellenze mondiali
Economia e Management: Giovanni Schiuma è 24º e Giustina Secundo è 39ª nella classifica internazionale
CASAMASSIMA - Due docenti dell’Università Lum di Casamassima fra i migliori ricercatori nel campo dell’Economia e del Management. A dirlo è la piattaforma internazionale Research.com che ha pubblicato la terza edizione della classifica annuale che analizza il lavoro scientifico di oltre 8.500 studiosi in ambito economico di tutto il mondo.
Fra gli italiani, al 24° posto, si è classificato il prof. Giovanni Schiuma, ordinario di Ingegneria Gestionale e direttore del Dipartimento di Ingegneria, e al 39° posto la prof.ssa Giustina Secundo, ordinario di Ingegneria Economico Gestionale e prorettrice all’Innovazione e Terza Missione.
Premesso che solo 47 sono gli italiani presenti nel ranking, in testa alla classifica nazionale ci sono il prof. Sascha Kraus dell’Università di Bolzano con 22.296 citazioni e 438 pubblicazioni che lo rendono 79° al mondo, e i docenti della Bocconi di Milano Franco Malerba e Alfonso Gambardella, rispettivamente 297° e 298° nella classifica internazionale, con oltre 200 pubblicazioni e più di 23mila citazioni.
Al settimo posto c’è un altro barese, il prof. Antonio Messeni Petruzzelli del Politecnico di Bari che al mondo, nel ranking appena pubblicato, è 627° con 146 pubblicazioni.
La classifica stilata da Research.com si basa su dati consolidati di varie fonti tra cui OpenAlex e CrossRef. La posizione si basa sull’indicatore D del ricercatore che include solo pubblicazioni e valori di citazione per una disciplina esaminata.
Nel campo del Business e Management, il prof. Schiuma con D-Index 39 e 7.169 citazioni si posiziona 1306° nel world ranking e la sua pubblicazione più nota è «Trasferimento di conoscenze e rapporti interaziendali nei distretti industriali: il ruolo dell’impresa leader» che finora ha ottenuto 564 citazioni. «Il Dipartimento di Ingegneria della Lum – ha detto il prof. Schiuma - sta sempre più sviluppando una prospettiva di ricerca che intende porre i suoi docenti e il Dipartimento tutto in una dimensione di eccellenza internazionale. Si tratta dell’analisi dei processi di gestione digitale della trasformazione e sviluppo competitivo delle imprese. Il focus delle attività di ricerca è legato alla visione delle organizzazioni come sistemi 5.0 che integra la trasformazione e innovazione digitale con l’attenzione alla centralità dell’uomo sia come fruitore che destinatario delle soluzioni tecnologiche digitali».
«Il carattere innovativo dell’approccio della Lum – ha spiegato - è quello di analizzare i progetti di trasformazione digitale come iniziative che partano dalla gestione delle competenze e conoscenze organizzative così da legare lo sviluppo di soluzioni digitali alle specifiche esigenze di competitività e innovazione delle organizzazioni, in funzione delle specifiche competenze e caratteristiche del capitale umano. In questa prospettiva, sono in corso di sviluppo laboratori che supportino le attività di ricerca della Lum con l’obiettivo di rafforzare i processi di trasferimento tecnologico verso gli ecosistemi economico-produttivi della regione».
La prof.ssa Secundo, 1.735ª al mondo con 3.639 citazioni e 107 pubblicazioni, ha un D-Index pari a 32. «Si tratta di un risultato significativo per la Lum che evidenzia la rilevanza internazionale del nostro Ateneo impegnato costantemente – ha detto la docente - in progetti di ricerca di base ed applicata, realizzati in collaborazione con prestigiosi atenei europei e con grandi imprese multinazionali. La ricerca scientifica nell’università Lum collega virtuosamente le attività di didattica al trasferimento tecnologico per sviluppare l’ecosistema locale».
In questa direzione, appena un mese fa, la prof.ssa Secundo ha portato a casa con 4 suoi studenti e studentesse il primo posto nella «Project management challenge 2024» bandita dal prestigioso Project Management Institute Southern Italy Chapter. L’idea progettuale vincente, l’ideazione e realizzazione di un assistente didattico virtuale per garantire un’educazione continua agli studenti ucraini, è stata premiata come dimostrazione di trasferimento tecnologico innovativo e a forte impatto sociale.