Il caso

Gravina, la mamma di Ciccio e Tore presenta istanza per chiedere riapertura indagini

Sono già state riaperte e nuovamente archiviate nel 2012: i due bimbi di 13 e 11 anni furono trovati senza vita in una cisterna nel 2008

GRAVINA IN PUGLIA - Rosa Carlucci, la mamma di Francesco e Salvatore Pappalardi i due fratellini di 13 e 11 anni, di Gravina in Puglia, in provincia di Bari, scomparsi il giugno 2006 e ritrovati senza vita in un pozzo cisterna di un palazzo abbandonato della cittadina murgiana il 25 febbraio 2008, ha presentato questa mattina una istanza nella sede della Procura della Repubblica del capoluogo pugliese in cui si chiede la riapertura delle indagini.

La donna era accompagnata dalla figlia, Filomena Pappalardi, dall'avvocato Giovanni Ladisi, penalista, e dal consulente Rocco Silletti. Non è la prima riapertura delle indagini. In precedenza sono state riaperte e poi archiviate nel 2012. Una richiesta ancora risalente nel tempo venne rigettata. Secondo quanto spiegato già nei giorni scorsi dal legale e dalla stessa Rosa Carlucci ci sarebbero dei fatti nuovi che sono intervenuti e comunque andrebbero riconsiderati in modo nuovo elementi già accertati.

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