Bari si prepara alla festa di San Nicola: 175 ambulanti alla sagra sul lungomare

BARI - Comincia a prendere forma, almeno sulla carta, la sagra di San Nicola, che animerà le giornate della festa in onore del santo patrono di Bari dal 6 al 9 maggio.

Dai dolciumi alla frutta secca, dai panini alla friggitoria da asporto, ma anche giocattoli e bigiotteria, palloncini e fiori, sono 175 i chioschi ammessi. Il bando è scaduto lo scorso 21 marzo e ieri la ripartizione Sviluppo economico del Comune ha pubblicato la graduatoria provvisoria degli aventi diritto alla concessione temporanea dei posteggi (quella definitiva sarà pubblicata il 15 aprile).

Su 188 istanze pervenute per l’assegnazione di spazi per la vendita di prodotti non alimentari, di artigianato, dell’enogastronomia pugliese, paninoteche mobili, fast food, friggitorie e street food, 13 sono quelle escluse. Il posizionamento dei veicoli avverrà dalle14 alle 18 del 6 maggio, mentre l’attività di vendita sarà possibile dalle 18 dello stesso giorno, fino a mezzanotte del 9.

Cinque i tratti che saranno occupati dagli ambulanti: sul lungomare Imperatore Augusto (tra via Genovese e piazza IV Novembre) ci saranno cinque stand e altri 46 tra il Molo Sant’Antonio e il semaforo pedonale collocato fronte scalinata Monastero Santa Scolastica, riservati principalmente allo stazionamento di paninoteche mobili, fast food, friggitorie e street food. In via Genovese (lato giardino Carofiglio), sono previsti tre posteggi e poi, sul lato terra del lungomare Imperatore Augusto, ci saranno 28 ambulanti tra via Genovese ed il Fortino e altri 94 nel tratto compreso tra il Fortino e l’Autorità Portuale.

Oltre ai 175 stalli del mercato nicolaiano, la festa patronale mette in palio altri 80 posti, portando complessivamente a 256 gli spazi disponibili. Si tratta di giostre e fornacelle che saranno posizionate lungo i tradizionali punti dei festeggiamenti conviviali.

Per i festeggiamenti per il vescovo di Myra la ripartizione Culture e Turismo ha lanciato nelle scorse settimane anche l’avviso di indagine preliminare di mercato, non vincolante per l’ente, finalizzata a verificare il potenziale interesse degli operatori economici del settore per l’affidamento, tramite procedura negoziata e secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, dei servizi di ideazione, progettazione, realizzazione, organizzazione, allestimento complessivo e gestione integrata dell’edizione 2024 del Corteo storico (base di gara circa 81mila euro).

L’affidatario dovrà provvedere alla realizzazione di un programma, articolato nelle giornate del 6 e 7 maggio che avrà l’obiettivo di riportare alla memoria la rievocazione dello sbarco dei marinai e dei festeggiamenti, attraverso i luoghi della tradizione nicolaiana, valorizzati in modo da ricreare la stessa atmosfera di festa che caratterizzò il passaggio dei marinai e la consegna delle ossa del Santo.

Nello specifico, l’ideazione e la realizzazione del programma della manifestazione dovrà comprendere tre distinti eventi rievocativi, con il corteo storico come focus principale: il 6 maggio (presso il molo San Nicola/Bari vecchia) la rievocazione dello sbarco e dei festeggiamenti che accompagnarono la consegna delle ossa del Santo. Il corteo dei marinai, composto da attori e figuranti, partendo dal molo deve attraversare vicoli e corti di Bari vecchia tra performance artistiche, la realizzazione di scenografie e postazioni che alludono all’epoca medievale attraverso l’allestimento decorativo di balconi e corti, figuranti, cantastorie, saltimbanchi e banditori. Il 7 maggio (baia San Giorgio) è prevista la processione con il quadro del Santo: una delegazione del Corteo dovrà presenziare all’imbarco della sacra icona nicolaiana e allo stesso modo dovrà accogliere immediatamente dopo il quadro del Santo allo sbarco presso il Molo di San Nicola da dove, attraversando i vicoli della città vecchia, condurrà l’icona fino a Piazza Federico II di Svevia, punto di partenza del Corteo.

L’8 e 9 maggio, poi, spazio ai riti religiosi con le processioni, l’arrivo dei pellegrini, la festa dei baresi e il prelievo della Sacra Manna.