Il caso

Bari, nasconde la sieropositività alla partner: assolto

Isabella Maselli

La sentenza depositata nei giorni scorsi dal Tribunale di Bari riguarda un caso di sei anni fa. «Lui sapeva di non essere contagioso»

BARI - Un sieropositivo con carica virale molto bassa non può contagiare il partner durante un rapporto sessuale. Sulla base di questa considerazione di natura scientifica il Tribunale di Bari ha assolto un 50enne dall’accusa di tentate lesioni gravissime per aver rivelato di essere affetto dal virus hiv solo dopo la consumazione del rapporto intimo.

La sentenza depositata nei giorni scorsi dal Tribunale di Bari riguarda un caso di sei anni fa. I due protagonisti della vicenda si erano conosciuti nel 2005 e per molti anni avevano avuto solo contatti telefonici, anche perché risiedevano in due città diverse, lei nel barese, lui in Abruzzo.

Ad aprile 2018, poi, dopo che lui aveva manifestato l’intenzione di rivederla, si erano dati appuntamento nel capoluogo pugliese. Una passeggiata, poi la notte di sesso e solo la sera dopo, durante la cena, lui le aveva confidato la sua sieropositività.

A quel punto la donna «era rimasta come paralizzata» si legge negli atti...

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