Servizi urbani

Bari, dormiva beatamente invece di lavorare: sospeso per dieci giorni dipendente Amiu

FRANCESCO PETRUZZELLI

Nuova linea dura dell'azienda: maggiori controlli grazie alla creazione di una task force e alla collaborazione dei residenti

BARI - Sulla carta dei turni doveva farsi trovare lungo il centralissimo corso Cavour. A svuotare i cestini e a spazzare. Tanto davanti alla Camera di Commercio quanto davanti al gioiello del teatro Petruzzelli. Insomma, a tenere in ordine uno dei salotti buoni della città.

E invece i suoi capi l’hanno rintracciato a casa. Stava beatamente dormendo, incurante del lavoro che lo attendeva. L’azienda lo ha perciò punito con una sospensione di dieci giorni dal lavoro, ben più blanda rispetto all’iniziale richiesta di licenziamento. Evitato grazie al suo legale che ha puntato la difesa sul «caso isolato» e quindi «non recidivo».

Parte da questa storia la nuova linea dura di Amiu Puglia, che a Bari ha deciso di istituire una nuova task force interna. Ispettori 007 con la licenza di pedinare e di controllare il lavoro e le presenze dei propri operatori. Uomini e donne che dalle prime luci dell’alba tengono pulita la città, spesso non potendo nulla né contro i cittadini incivili né contro qualche collega infedele.

Ecco quindi che l’azienda di igiene urbana ha deciso di ricorre a un cordone di prevenzione puntando da un lato sulla task force dei controlli e dall’altro sulla collaborazione dei cittadini. In che modo?

Fornendo loro degli strumenti di verifica. Entro fine marzo infatti sul sito di Amiu Puglia ogni cittadino potrà consultare gli orari di spazzamento e di pulizia di ogni singola strada, verificando così puntualmente se e quando l’operatore è passato e in quali giorni della settimana è previsto il servizio. Un sistema insomma infallibile perché spesso, e a ragione, molti cittadini si lamentano della scarsa pulizia sotto casa, ignorando magari l’esistenza di appositi turni. Non tutte le strade vengono spazzate 24 ore su 24 o 7 giorni su 7. Sul sito di Amiu sono indicati solo i giorni e gli orari del servizio, ma senza riferimenti a quartieri e strade precise. E sempre entro fine marzo lo spazzamento sarà misto in tutta la città: accanto al manuale ci sarà anche quello meccanizzato.

Progetti e programmi che i vertici di Amiu Puglia, il presidente Paolo Pate e il direttore generale Antonello Antonicelli, hanno illustrato a margine della commissione consiliare Qualità dei Servizi, convocata dal presidente Antonello Delle Fontane (M5S) per fare il punto sui centri di raccolta. In particolare sulla soppressione di quelli di via Oberdan e di Ceglie, che sta creando qualche lamentela tra i residenti, specie nella zona tra San Pasquale e Japigia.

Ma Amiu ha spiegato che c’è l’obiettivo di aprire un centro nella parte Sud della città. Centri – oggi ci sono i quattro mobili, cioè itineranti tra i quartieri, e due strutture alla zona industriale e in via Martin Luther King – che attualmente registrano quasi 2mila accessi mensili. Da parte di chi correttamente vuole disfarsi dei rifiuti, soprattutto degli ingombranti, piuttosto che abbandonarli per strada o in campagna. Ma anche qui non mancano i furbetti: Amiu si sarebbe imbattuta più volte in alcuni «svuota cantine» che si presentano ai centri per scaricare tutto ciò che hanno raccolto a pagamento da alcune abitazioni.

Stessa furbata anche da parte degli utenti arrivati da altri Comuni a sversare a Bari i rifiuti. E su questo fronte, non a caso, c’è un maggiore controllo sugli accessi ai centri di conferimento: al momento vi possono accedere solo i cittadini titolari di una utenza Tari ma non i loro congiunti e figli. Qualche giorno fa infatti è stato negato a una signora il conferimento di un vecchio piccolo elettrodomestico nel centro di conferimento di Poggiofranco. Perché con lei non era presente il marito, l’intestatario della Tari.

Intoppi burocratici anche sui rifiuti, che Amiu non esclude di risolvere con il sistema delle autocertificazioni per consentire di conferire gli ingombranti su delega dei titolari delle posizioni Tari.

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