Verso il voto

Bari, Laforgia e Leccese insieme all'assemblea de «La Giusta Causa»: primo confronto pubblico

Ma le posizioni rimangono le stesse: non c'è accordo sul nome

BARI - «Una comunità politica unita e partecipe delle decisioni è alla base della buona politica, del bene comune. La primavera è alle porte». Scrive così Michele Laforgia sui suoi profili social a margine dell'assemblea nella sede de La Giusta Causa. L'incontro, che si è svolto questa mattina alle 10, ha visto anche la partecipazione di Vito Leccese. I due sono arrivati insieme, applausi, per garantire ancora una volta un confronto. Ma le posizioni non cambiano, e non c'è un'intesa sul nome fra i due candidati sindaco del centrosinistra. 

Queste le parole che ieri aveva scritto Laforgia: «Il problema nell'individuazione del candidato sindaco a Bari non è mettere d’accordo me e Vito Leccese, ma trovare un’intesa tra tutte le forze politiche della coalizione per allargare il consenso e combattere l’astensionismo e la sfiducia. Il nostro avversario resta la destra, ma dobbiamo preoccuparci anche dei nostri elettori, dei tanti che non vanno più a votare perché non si sentono rappresentati e chiedono un cambiamento. Dei giovani che invece di emigrare vogliono restare qui e partecipare al governo della città, in prima persona. Io credo ancora nell'unità e nel confronto e nella possibilità di raggiungere un’intesa politica, evitando ulteriori spaccature».

PRIMO CONFRONTO PUBBLICO

Primo faccia a faccia pubblico per i due candidati sindaci del centrosinistra a Bari, Michele Laforgia e Vito Leccese, questa mattina durante l’assemblea dell’associazione politica La Giusta Causa. Alla riunione ha partecipato anche la presidente del Pd di Bari, Titti De Simone. Laforgia, sostenuto da partiti e movimenti di sinistra e dal M5s, ha commentato la riunione del tavolo politico di ieri sera che ha discusso anche di come arrivare al candidato unitario.

«C'è stato - ha detto Laforgia - un pronunciamento esplicito del Movimento 5 Stelle (a favore di Laforgia e contro le primarie, ndr) che è una componente essenziale della coalizione e la seconda gamba dell’opposizione al governo nazionale della destra. Quindi in questo senso c'è un esplicito passo in avanti. Poi tutti hanno sottolineato la necessità di allargare e tenere unita la coalizione, come abbiamo sempre detto noi. La coalizione deve essere unita, ma va chiarito di quale coalizione stiamo parlando. Per me la coalizione deve essere la più larga possibile: Bari deve continuare ad essere il laboratorio politico che è sempre stato negli ultimi vent'anni». Laforgia ha ribadito il suo pensiero sulle primarie che «non sono lo strumento migliore per selezionare i candidati». Sull'invito del possibile «passo indietro», Michele Laforgia si è espresso così: "A me l’espressione passo indietro fa venire l’orticaria. Io penso che in politica bisogna fare passi in avanti, collaborare, discutere. In ogni caso - ha concluso Laforgia - possiamo escludere un mio abbandono».

Leccese (sostenuto dal Pd e altri, ndr) ha evidenziato di non essere «un candidato scelto per editto, ma dopo un lungo dialogo nel Pd». «Il nostro avversario principale - ha ricordato - è il centrodestra. Non dobbiamo far tornare indietro la città, ma dobbiamo andare avanti e dobbiamo sbrigarci perché non è rimasto molto tempo. Qui non sono in ballo i destini dei singoli individui, ma il destino della città. Io - ha aggiunto - non sono una protesi di Antonio Decaro».

IL COMMENTO DEL PD PUGLIESE: SI SUPERINO I VETI INCROCIATI

«Ora è tempo di superare i veti incrociati»: lo dichiara Domenico De Santis, segretario regionale del Pd Puglia, lanciando l’evento «Andiamo». «Un grande confronto - spiega - con la città di Bari sul futuro dei prossimi cinque anni a partire dalla voce dei protagonisti delle migliori esperienze di governo di centro sinistra». L’incontro, promosso dal Partito democratico, è aperto a tutte le forze politiche e associative, l’appuntamento è a Showville domenica 25 febbraio con Michele Emiliano, Antonio Decaro e Daniela Mazzucca.

«Il dibattito - dice De Santis - seppur sacrosanto, tra le forze politiche oggi impegnate nel tavolo della coalizione, rischia di risultare a tratti incomprensibile e inaccessibile ai cittadini che in più di un’occasione ci hanno chiesto di essere uniti e di andare avanti nel solco delle buone pratiche e del buon governo che il centrosinistra ha saputo esprimere negli anni per Bari. Mettiamo in campo, insieme alla disponibilità di Vito Leccese, che ringraziamo, una visione nuova di città che racconti quello che dobbiamo fare nei prossimi anni per continuare a lavorare per il bene della nostra comunità. Ora è tempo di superare i veti incrociati che fino ad oggi hanno bloccato questo percorso. «Andiamo», questa è la parola che più volte abbiamo ascoltato in questi giorni da iscritti, cittadini, ed è a loro che oggi dobbiamo parlare per sconfiggere ancora una volta le destre di questa città il prossimo 8 e 9 giugno».

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