A San Giorgio
Bari, c’è il nuovo bando per l’ex Reef: cercasi gestore per il locale sul mare
Ennesimo tentativo con l’obiettivo di riqualificare la struttura e restituire un simbolo della movida che fu
BARI - L’ennesimo tentativo con l’obiettivo di riqualificare e restituire un simbolo della movida che fu sul litorale a sud della città. Il Comune di Bari ci riprova con l’assegnazione demaniale dell’ex Reef, lo storico ristorante adagiato sul lungomare Imperatore Traiano nei pressi di San Giorgio.
Dopo la prima gara, di oltre un anno fa, dichiarata deserta (nonostante le due proposte pervenute, poi annullate per questione tecniche e di requisiti), ecco il nuovo bando fissato con scadenza il prossimo 29 marzo. Per aggiudicarsi la struttura - ci sono a disposizione 2mila e 745 metri quadri, costituiti da un immobile di 668 metri quadri e dalle restanti aree esterne da riqualificare - si parte da un canone annuo a base di gara pari a 13mila e 604,74 euro, qualcosina in più rispetto ai 10mila e 870 euro richiesti nella prima edizione del bando. Immutato l’arco temporale della concessione, che potrà partire da una durata minima di 12 anni fino a una massima di 15. Il canone complessivamente dovuto per l’intera durata della concessione sarà suddiviso in rate annuali, di cui la prima dovrà essere corrisposta in modalità anticipata, le successive secondo i termini stabiliti dalla legge. Oltre al canone annuo, il concessionario dovrà pagare annualmente l’imposta regionale sulle concessioni demaniali marittime, pari al 10 per cento dell’importo del canone.
La finalità della concessione rimane sempre turistico - ricreativa, con l’apertura di attività di bar e ristorazione. Il concessionario aggiudicatario è tenuto a prendere in consegna la struttura oggetto di concessione, provvedendo alla custodia dell’intera area e della struttura presente e nel rispetto della destinazione d’uso. Avrà inoltre l’obbligo di manutenzione ordinaria e straordinaria, un aspetto non di poco conto considerando che si tratta di una struttura da tempo abbandonata e i cui tentativi di rivitalizzarla risalgono ormai al primo bando pubblicato nell’agosto del 2022. Ma quello dell’ex Reef potrebbe diventare un vero affare visto che l’immobile ricade nell’ampio piano di riqualificazione del parco di Costa Sud, l’area naturale e marina finanziata con oltre 86 milioni di euro dal Pnrr e che il Comune deve necessariamente realizzare entro il 2026, pena la revoca e la perdita dei finanziamenti. Più avanzato invece il discorso su un’altra struttura demaniale abbandonata l’ex Lido Trullo che a breve vedrà l’avvio dei lavori di riqualificazione. Lo stabilimento balneare sul lungomare Alfredo Giovine a San Giorgio, chiuso esattamente da quattro anni, tornerà vivere grazie alla Zen srl, società di Gallipoli che si è aggiudicata il bando di concessione.
Il progetto prevede un corposo intervento non solo strutturale - tra demolizione e ricostruzione di alcune componenti, purché senza nuovi volumi edilizi - ma anche di messa in sicurezza del litorale e di tutela paesaggistica e ambientale. La scorsa estate all’interno dell’ex lido è anche scoppiato un incendio che ha aggravato le condizioni strutturali.