Vivere meglio, vivere bene
Indagine Qualità della vita 2023, Bari perde due posizioni rispetto al 2022
Studio realizzato da Italia Oggi con l’Università La Sapienza di Roma. Maglia nera, per la Puglia, spetta a Taranto, 101° posto. Al 96° Foggia; Brindisi 90°, Bat 85°, Lecce 84° e Bari 82°. In Basilicata, Potenza è alla 71esima posizione, Matera 72esima
Quanto a qualità della vita, non se la passano molto bene i residenti in Puglia, anche peggio dei “vicini di regione”, la Basilicata. L'indagine sulla Qualità della vita edizione 2023 è stata realizzata da Italia Oggi con l’Università La Sapienza di Roma: la maglia nera, per la Puglia, spetta a Taranto, alla posizione 101. Al 96° posto si posiziona Foggia; risalendo, Brindisi 90ma, Bat 85esima, Lecce 84esima e Bari 82esima nella classifica. In Basilicata, Potenza è alla 71esima posizione, Matera alla 72esima.
Ma è contro la Città metropolitana che punta il dito Forza Italia, contestando la collocazione troppo bassa del capoluogo pugliese. «L’indagine analizza 9 parametri e centinaia di sub indicatori: lavoro e affari, ambiente, istruzione, popolazione, reati, reddito, sicurezza sociale, sistema salute e tempo libero. In quasi tutti, colloca Bari tra le ultime della classe - si legge in una nota -. I dati dicono che la Città “vanta” solo 9 mq di verde urbano ad abitante; 0,32 mq di impianti fotovoltaici su edifici pubblici; una raccolta differenziata al 38%; adeguate competenze alfabetiche solo per il 59% degli studenti; 2,8 impianti sportivi ogni 100mila abitanti; 94 imprese ogni 100mila abitanti; una quota dell’8,8% di famiglie che possono far frequentare ai bimbi la scuola d'infanzia; 500 furti di auto annui ogni 100mila abitanti; una disoccupazione femminile al 14% e giovanile al 36%. Bari - conclude la nota - continua ad annaspare in fondo alla classifica dei 107 capoluoghi di provincia italiani, confinata nel gruppo 3, in cui la qualità della vita è valutata scarsa o insufficiente. Non solo. Anziché risalire, quest’anno perde posizioni e scivola all’82º posto dall'80º del 2022».