Nella Bat
Margherita di Savoia, bruciata l'auto di un'assistente sociale del Comune
È già il secondo attentato. Il sindaco Lodispoto: « Fa bene il suo lavoro e ha la schiena dritta, non si farà intimidire»
BARI - Un incendio ha danneggiato nella tarda serata di ieri l’auto di una assistente sociale di Margherita di Savoia, nel nord Barese.
Le fiamme hanno distrutto il mezzo che era parcheggiato in corso Vittorio Emanuele a ridosso del centro cittadino. Il rogo, sulla cui natura indagano i carabinieri, non ha provocato feriti né danneggiato altri mezzi.
Utili agli accertamenti investigativi saranno le immagini registrate dai circuiti di videosorveglianza della zona. La proprietaria dell’auto si è riservata di sporgere denuncia.
Il sindaco di Margherita di Savoia, Bernardo Lodispoto, saputo quanto accaduto ha dichiarato che «Quando uno fa il proprio lavoro e lo fa seguendo le leggi e con criterio purtroppo accadano questi episodi sgradevoli. Ma lei ha la schiena dritta e io la apprezzo anche per questo. Le siamo vicini».
«Non è la prima volta purtroppo che le succede - racconta il primo cittadino - un anno e mezzo fa sempre lo stesso copione: l'auto incendiata». La donna, che ha circa 40 anni ed è di Margherita, si occupa «di tutelare i minori e in generale chi ha bisogno e opera in un contesto sociale grave e delicato, caratterizzato da difficoltà. Forse qualcuno non comprende che i provvedimenti vengono emessi da Procura e Tribunale per i minori, non da lei», aggiunge Lodispoto.
«Io apprezzo molto il suo lavoro e sono stato io a trasformare il suo contratto a tempo indeterminato perché lavora bene. Sono certo che non si lascerà intimidire».