Il caso
Bari, facciata del cimitero imbrattata dai no-Vax, manifesti su quella del distretto unico sanitario: denuncia contro ignoti
Una serie di slogan negazionisti sui muri dell'ingresso del cimitero: indagini in corso
BARI - I No Vax colpiscono ancora a Bari, e questa volta nel mirino è finito il cimitero monumentale. La scorsa notte infatti ignoti sono intervenuti all'ingresso e hanno imbrattato i muri con scritte rosse a caratteri cubitali.
Inutile immaginare i contenuti, sempre i soliti: «Vaccini = Morte», «Malori improvvisi, vax uccisi», i soliti attacchi contro le misure post-pandemiche con tono negazionista. E questa volta anche i defunti non sno stati risparmiati. Scattata, nel frattempo, la denuncia contro ignoti, le indagini sono in corso.
Azioni di protesta contro i vaccini sono state realizzate anche sulla facciata del distretto unico sanitario, dove sono stati affissi manifesti funebri con scritte che associano il vaccino alla morte.
Per il caso del distretto unico, la Asl di Bari ha sporto denuncia e sull'accaduto indaga la polizia di Stato che ha acquisito le immagini di videosorveglianza della zona. Per quanto riguarda il cimitero, il Comune provvederà alla rimozione delle scritte e a indagare è la polizia locale.