MOLA DI BARI - Finisce in un vicolo del centro storico la latitanza di uno dei presunti uomini del clan Annoscia. I carabinieri di Bari hanno arrestato un 50enne di Bari, che il 28 giugno scorso era sfuggito alla cattura, durante il blitz voluto dalla Direzione Distrettuale Antimafia che ha portato all'arresto di 27 persone accusate di aver fatto parte di un sodalizio dedito al narcotraffico, riconducibile al clan Annoscia, di Noicattaro ma attivo anche ad Altamura.
Nei guai è finito anche un 63enne, denunciato per favoreggiamento.
I carabinieri del Reparto Operativo - Nucleo Investigativo di Bari - hanno fatto irruzione in una casa del centro storico dove il 50enne si nascondeva. Viveva in un appartamento al terzo piano di un condominio del borgo antico di Mola di Bari, dove i militari sono arrivati arrampicandosi su una scala e entrando dal balcone.
L'uomo si è visto piombare addosso i carabinieri mentre guardava la televisione nella camera da letto, e non ha opposto resistenza, ma ha collaborato alla perquisizione consegnando due telefoni cellulari.
La cattura del latitante rappresenta l’atto conclusivo dell’operazione di giugno nei confronti del clan Annoscia.
Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip , le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e condotte dal 2021 ad oggi dal Reparto Operativo di Bari, il clan era costituito in una struttura gerarchicamente articolata, composta da organizzatori, promotori, dirigenti e partecipanti, che grazie al controllo del territorio riusciva a gestire il mercato degli stupefacenti, con la disponibilità di armi e munizioni.
