La storia
Bari, 3 giovani soccorrono anziana scippata a San Pasquale e aiutano nell’arresto del ladro
Alla signora vittima dell'aggressione è stato restituito il cellulare che era stato rubato
Non solo branco. Non solo aggressioni. I più giovani sono anche capaci di buone azioni, di quelle che dovrebbero essere la normalità. Capita così che venerdì pomeriggio nel quartiere San Pasquale tre ragazzi abbiano soccorso una anziana appena scippata, contribuendo all'arresto del ladro.
Il racconto è della mamma di uno dei ragazzi che esplodendo di orgoglio lo ha pubblicato sulla sua pagina social (che se non si racconta tutto on line non sembra vero).
«I tre ragazzi stavano passeggiando quando hanno sentito una donna anziana urlare e visto un ragazzo che correva – scrive la signora -. Hanno capito immediatamente cosa era successo, così mio figlio ed uno dei due amici hanno iniziato ad inseguire il ladro, mentre il terzo ragazzo ha soccorso l'anziana chiamando il 112 e chiedendo l'intervento delle forze dell'ordine. Sono arrivati immediatamente gli agenti dell'antiscippo in moto e grazie alla descrizione fatta dai ragazzi sono riusciti a fermare il ladro».
Alla signora vittima dell'aggressione è stato restituito il cellulare che era stato rubato. «Questi tre ragazzi hanno saputo dimostrare coraggio e riflessi pronti per aiutare una signora in difficoltà – conclude la mamma -, si può affermare che quello che conta sono gli insegnamenti della famiglia e i valori morali che abbiamo trasmesso? Sta tutto lì, inutile girarci intorno».
E i social hanno amplificato tra congratulazioni e complimenti la storia carina e a lieto fine, che sembra quasi porsi in maniera speculare con le giustificazioni (terribili) messe nero su bianco dalla mamma di uno dei ragazzi di Fiuggi che hanno ucciso a calci una capretta, giustificando il gesto del figlio e dei suoi amici perché l'animale era agonizzante.
Sì, la signora che ha raccontato quanto successo per strada al figlio e agli amici in un sonnacchioso pomeriggio d’estate ha proprio ragione: quello che conta sono gli insegnamenti della famiglia (in questo caso tre famiglie), sta tutto lì, inutile girarci intorno.