Il caso
Cassano, nonna coraggio si lancia nelle fiamme e salva 3 nipoti dal rogo
La donna di 47 anni, viva per miracolo, ha ustioni su oltre il 25% del corpo
CASSANO DELLE MURGE - Viva per miracolo. Una donna, incurante dei pericoli a cui andava incontro, l’altra mattina si è gettata tra le fiamme, trovando la forza di salvare la vita ai suoi tre nipoti. La donna di 47 anni si trova attualmente ricoverata presso la divisione di Medicina dell’ospedale Miulli con il corpo coperto di ustioni per oltre il 25%, con le braccia e il volto maggiormente colpiti dalle fiamme. I bambini invece sono usciti indenni dalle lingue di fuoco, grazie all’estremo tentativo di Lindite Berai, 47 anni, di origine kosovara, che insieme al marito e alla famiglia della figlia occupa un appartamento di uno stabile, situato in via Acquaviva. L’incendio sembra sia stato procurato da cause accidentali. Non si escluderebbe qualche problema all’impianto elettrico.
Poco prima di mezzogiorno, la donna che risiede a Cassano da oltre vent’anni, pare che fosse affaccendata nelle consuete incombenze, quando avrebbe sentito un odore acre di bruciato per poi vedere il fumo che si espandeva da una stanza dove sostavano gli amati nipoti. A quel punto incurante di poter essere travolta dalle fiamme, ha trovato il coraggio di trasportare i bambini fuori dall’alloggio, allontanandosi dai pericoli dell’incendio in attesa dei soccorsi.
Gli inquilini hanno quindi allertato i numeri di emergenza e sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia Locale, che hanno provveduto a prendersi cura dei tre fratellini, una «gazzella» dei Carabinieri di Cassano (che ha avviato i rilievi) e un’autobotte dei Vigili del Fuoco di Altamura. L’ambulanza degli operatori del «118» ha poi provveduto ad accompagnare la giovane nonna presso l’ospedale di Acquaviva, mentre i pompieri con le attrezzature specifiche e le maschere hanno dovuto fari conti con l’abitazione invasa dalle fiamme.
Dalla relazione effettuata dai vigili del fuoco è emerso che è stato danneggiato il solaio, oltre agli impianti esistenti, e non si escluderebbero danni strutturali all’immobile. Quindi, con un’ordinanza sindacale, è stata dichiarata l’inagibilità dell’appartamento. Disposta anche l’interdizione e l’inaccessibilità completa che prefigura lo sgombero immediato di persone che risiedono nell’abitazione, in attesa dei lavori di ripristino delle condizioni di sicurezza. Con una successiva ordinanza sindacale, per motivi connessi alla sicurezza pubblica e privata, il comando di Polizia locale ha predisposto l’inibizione del traffico veicolare e il restringimento della carreggiata in via San Gaetano, con effetti immediati, nel tratto compreso tra via Sottotenente Silecchia e via Martin Luther King. Infatti, secondo la notifica pompieri ci potrebbero essere pericolose cadute di calcinacci e di materiale edile.