Criminalità
Bari, ruba 70 collane da 30mila euro: caccia alla ladra di via Manzoni
Il colpo nella gioielleria «Patrizia Pesce» immortalato dalle telecamere giovedì mattina
BARI - Furto con destrezza in una nota gioielleria del centro di Bari, «Patrizia Pesce Gioielleria» in via Manzoni, cuore del quartiere Libertà. La presunta ladra, però, potrebbe avere le ore contate perché il suo volto è stato immortalato con chiarezza dalle telecamere di videosorveglianza della attività commerciale, le cui immagini sono già state acquisite dai carabinieri.
È accaduto intorno a mezzogiorno di giovedì. A raccontarlo sono i titolari dello storico negozio. Una donna di mezza età, con grandi occhiali da sole e un foulard a coprirle capo e parte del volto, è entrata nel negozio chiedendo informazioni su alcuni gioielli, un anello che era in vetrina e una collana da uomo.
Una collaboratrice ha preso l’anello dalla vetrina e poi ha mostrato alla cliente le collane da uomo, custodite in un panno. Ne avrebbe scelta una, chiedendo che le mettessero da parte l’anello e quella collanina, lasciando un nome, Aisha, e un acconto di 100 euro. «Simulava un accento straniero» hanno spiegato dopo il furto, ritenendo invece che la donna stesse solo tentando di camuffare la sua identità e provenienza, magari barese, per evitare di essere riconosciuta e rintracciata.
A quel punto avrebbe anche tirato fuori dalla borda un blocchetto di fogli, poggiandolo sul panno con all’interno le altre collane da uomo e chiedendo di scrivere il peso dei gioielli selezionati. Quindi è andata via.
Alcune ore più tardi, intorno alle 18.30, un’altra cliente è entrata nel negozio chiedendo di vedere collane da uomo. È solo allora che i gioiellieri si sono resi conto di essere stati derubati. Il panno con all’interno le collane da uomo che la cliente qualche ora prima aveva coperto con i fogli era sparito e con esse tutto il contenuto: tra le 70 e le 80 collane in oro del valore complessivo di circa 30mila euro, l’intero assortimento fatto all’inizio dell’estate. Beni non assicurati.
Rivedendo poi le immagini delle telecamere hanno scoperto quello che era accaduto: la signora entrata la mattina in gioielleria avrebbe nascosto il panno sotto i fogli riuscendo così a portarlo via senza essere vista (ma le telecamere hanno immortalato la scena).
Subito è stata formalizzata la denuncia, i carabinieri sono arrivati sul posto, hanno raccolto il racconto dei testimoni e poi acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza, interne e anche esterne, che quindi hanno ripreso la presunta ladra allontanarsi.
Non è la prima volta che la gioielleria Pesce di via Manzoni subisce un furto.
Alcuni anni fa, era il 30 gennaio 2017, il negozio fu vittima di una spaccata: una Fiat Punto bianca sfondò la saracinesca mandando in frantumi la vetrina, per poi rastrellare in pochi minuti tutto l’oro e i preziosi esposti all’interno del negozio, del valore di oltre 100mila euro (anche all’epoca non assicurati). Dopo il colpo la Punto, che poi risultò rubata, fu abbandonata sul posto la banda di ladri, con cappucci e guanti, fuggì a bordo di una seconda automobile. A dare l’allarme, quella domenica mattina all’alba, furono i residenti del quartiere. La beffa di questo secondo colpo è averlo subito sotto il naso.