Le dichiarazioni

Sisto: «non ci preoccupano ricorsi su parco giustizia Bari»

'Ministero ha agito nell’interesse della collettività'

BARI - «Non c'è nessuna forma né di preoccupazione né di rancore nei confronti di chi legittimamente esercita i suoi diritti». Lo ha detto il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, a margine dell’inaugurazione del nuovo sito produttivo di Cle, a Bari. Il riferimento è ai due ricorsi contro il nuovo parco della giustizia, bocciati da Tar e Consiglio di Stato, ed altri due ricorsi che i cittadini che si oppongono all’opera avrebbero depositato.

«La giustizia e il ricorso alla giurisdizione sono un diritto di tutti - ha aggiunto - bisogna applaudire chi si rivolge al giudice per avere chiarezza sulle posizioni e occorre essere pronti a un contraddittorio».

Sisto ha spiegato che «il ministero ha agito nell’interesse della collettività . Bari aveva avuto uno schiaffo dalla giustizia sotto le tende, abbiamo una straordinaria occasione di recupero». «Il parco della giustizia - ha evidenziato - rappresenta - la più importante opera di edilizia giudiziaria d’Italia, quindi i cittadini possono essere soddisfatti. Io lo sono se riesco a dare alla mia città un’occasione di rilancio, soprattutto se incastonata in un parco».

Sisto ha ribadito infatti che «questa è la prima volta che la giustizia è l’occasione per offrire un’area verde alla città , con tanti ettari, tante strutture. Ci penserà il Comune, speriamo poi di metterci non solo l’edilizia ma anche un pò di giustizia». 

«L'articolo 32 della Costituzione vive di dinamiche tecnologiche e della capacità di essere originali ma anche concreti. Questa iniziativa va in sintonia con ciò che stiamo cercando di fare al governo, cioè offrire apporti che siano praticamente utili per risolvere i problemi senza disdegnare la creatività ». Lo ha detto il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, a margine dell’inaugurazione del nuovo sito produttivo di Cle e della presentazione delle nuove tecnologie con avatar 3D e intelligenza artificiale per la sanità, a Bari.
«Questa è una scelta creativa ma anche antica - ha aggiunto - perché ve nella direzione di scegliere in favore del cittadino».

«In questo - ha precisato - è in perfetta sintonia con il governo. Perché la novità di questo governo è che il privato non è nemico del pubblico e viceversa. Cerchiamo di lavorare insieme, nel nome della legalità e dell’interesse pubblico».

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