La polemica
Parco della giustizia a Bari, la replica degli ambientalisti: «Non si può fare»
Oggi il Consiglio di Stato ha rigettato un ricorso, già dichiarato inammissibile dal Tar della Puglia
BARI - «Ieri il comitato ha inviato al commissario al demanio una corposa memoria, nel procedimento di conferenza dei servizi in itinere, che prova l’impossibilità del progetto e la sua contrarietà a numerose norme nazionali e locali, oltreché al Prg di Bari». Lo dichiara l’avvocato Fabrizio Lofoco, che difende il comitato di cittadini che si oppone alla realizzazione del parco della giustizia di Bari.
Oggi il Consiglio di Stato ha rigettato un ricorso, già dichiarato inammissibile dal Tar della Puglia.
Lofoco ribadisce che il «parco della giustizia non si può fare su aree destinate a verde di quartiere», perché «le costruzioni sono enormi, prive di spazi per i parcheggi» e si sacrificherebbero «178 alberi quasi secolari». «Di tutto questo si parlerà presto - dice - innanzi al commissario e al Tar, dove già pendono altri due ricorsi contro il progetto e gli atti successivi».