Il caso

Uomo ucciso a Bitonto, l'autopsia conferma: mortali 2 fendenti al torace

L'autopsia conferma i primi accertamenti medico legali

BITONTO -  L’autopsia eseguita oggi sul corpo di Antonio Monopoli, l’uomo di 50 anni ucciso ieri mattina a Bitonto (Bari) ha confermato quanto emerso dalla ispezione cadaverica: la vittima, raggiunta da due fendenti al torace che hanno centrato organi vitali, è morta per shock emorragico. Nei prossimi giorni saranno effettuati altri accertamenti di laboratorio come quelli istologici e tossicologici.

Gli esami, eseguiti nell’istituto di medicina legale del policlinico di Bari, sono stati disposti dalla procura di Bari dopo il fermo di Geovani Castillo Bernia, l’uomo di 28 anni nato a Cuba e considerato dagli agenti della polizia di Stato il responsabile dell’accoltellamento mortale.

Il 28enne, che ha precedenti penali, è accusato di omicidio volontario per aver colpito con «almeno due fendenti» il 50enne e «per aver portato in luogo pubblico senza giustificato motivo» due coltelli nascosti nella tasca della sua felpa.

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